Vola ancora il Renate, torna in vetta il Modena. Bari, stop che fa male

Nel girone A la prima della classe allunga a 11 la striscia di risultati utili consecutivi. Primato per i ragazzi di Mignani nel gruppo B, mentre la squadra di Auteri non va oltre l’1-1 con la Turris

Primo turno del 2021 segnato da due rinvii per Covid-19: Padova-Carpi e Alessandria-Como. Nel girone C la nebbia ha fermato Catanzaro-Viterbese, costrette a rientrare negli spogliatoi al 7’ del secondo tempo sullo 0-0. Va fissata la data del recupero, in cui si ripartirà dal momento dell’interruzione.

Girone A

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Nemmeno la sosta ha interrotto l’inerzia positiva del Renate, che ha ripreso da dove aveva lasciato. Ancora un successo (il terzo di fila) per la prima della classe, che vincendo l’inedito derby con la Pro Sesto (2-0) ha allungato a 11 la striscia di risultati utili. Doppietta di Possenti nel primo tempo e ospiti usciti dal Città di Meda con il quinto k.o. nelle ultime sei giornate. Ai piedi del podio c’è la Pro Patria, che a Livorno (0-2) ha sfruttato due errori difensivi della rimaneggiata formazione di Dal Canto. Non si risolvono i problemi di chi non sa più vincere: Piacenza e Pro Vercelli (1-1) muovono la classifica, senza però sorridere. Solo un successo nelle ultime 11 per i biancorossi, con l’errore in disimpegno di Bruzzone che ha regalato il pari a Della Morte. Modesto, che non centra i tre punti dal 25 novembre, ha fatto esordire i nuovi arrivati Mezzoni e Gatto (dalla panchina). Non si intravvede la svolta per il Novara, che non vince addirittura da ottobre e ha annunciato il nuovo direttore sportivo: Mauro Borghetti al posto dell’esonerato Orlando Urbano. Il pari con l’Olbia (1-1) ha fatto parlare Banchieri di “punto guadagnato”, ma la soddisfazione maggiore rimane probabilmente il primo gol in C di Vittorio Pagani, 17 anni, talento delle giovanili. Occasione persa per il Lecco di D’Agostino: “Ci piace complicarci la vita”, ha commentato il tecnico, dopo il 2-2 acciuffato dalla Lucchese (quarto risultato utile di fila) allo scadere. Si risolve la crisi della Giana, 2-0 alla Pergolettese per la prima gioia per Oscar Brevi. Doppio colpo esterno dell’Albinoleffe a Pontedera (1-2, doppietta di Manconi) e della Pistoiese (0-2) nel derby di Grosseto.

Girone B

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Complice il pari nel big match di sabato tra Cesena e Sudtirol, il Modena torna in vetta conquistando a Legnago il quarto successo nelle ultime quattro partite. Match equilibratissimo, che si è risolto nella ripresa: Legnago in dieci per il doppio giallo a Gasperi, Mignani si gioca la carta Sodinha che entra e la risolve con un siluro su punizione a 10’ dalla fine. Sullo 0-1, padroni di casa addirittura in nove per il rosso a Chakir. L’imbattibilità del portiere Gagno si è allungata a 561 minuti. Bene il Perugia sul campo del Matelica (1-3), con il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-1-2 che ha giovato agli attaccanti: Murano, Minesso e nel finale (su rigore) anche l’ultimo acquisto Michele Vano. Scivola la Triestina di Bepi Pillon, che il 2020 l’aveva chiuso bene e non digerisce invece la prima del nuovo anno al Nereo Rocco. Il Fano l’ha vinta addirittura in dieci (rosso a Zigrossi prima dell’intervallo, poi contropiede letale di Ferrara per lo 0-1 definitivo). Juanito Gomez, che aveva chiuso l’anno vecchio con una doppietta al Mantova, si è ripetuto firmando il 2-1 del Gubbio sull’Imolese che nemmeno con Catalano ha invertito la rotta (striscia di nove ko di fila). Doppia firma sul tabellino anche per Cheddira e Guccione del Mantova, che si sono divisi il bottino nel travolgente 1-4 di Pesaro (con entrambe le squadre rimaste in dieci già nel primo tempo). Un punto a testa (1-1) in Ravenna-Arezzo, sfida di bassa classifica.

Girone C

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Sono i calci di rigore a indirizzare la giornata tutta a favore della Ternana: in casa della capolista ne ha sbagliati addirittura due il Monopoli (prima Starita, poi Giorno, che piace proprio al Bari), finendo poi per essere punito (2-1) da Defendi. Lucarelli è adesso a più otto su Auteri. La Ternana è scesa in campo già sapendo quanto accaduto al San Nicola, dove la terribile matricola Turris si è tolta l’ennesima soddisfazione di questo girone d’andata (1-1, D’Ursi ha risposto a Giannone). Sullo 0-0, Antenucci ha sparato alto dal dischetto collezionando così il secondo errore dopo quello di dicembre contro la Vibonese. La spinta del Bari ha prodotto numerose occasioni e tre traverse, ma rimane una frenata significativa per le ambizioni di primato. A Caserta, dopo una mattinata movimentata – il club ha denunciato il furto del materiale sportivo nel magazzino –, si è fermata (3-2) la striscia positiva del Catania che attende l’acquisizione da parte di Tacopina. Subito in gol Turchetta, uno dei nuovi a disposizione di Guidi, con un altro rigore sbagliato a incidere sul risultato: sul 3-1, Avella ha respinto su Sarao. Risale il Potenza di Capuano, 1-0 nello scontro diretto con la Paganese (in seria crisi). Nel pari tra Vibonese e Bisceglie (1-1), per i pugliesi è andato in gol Mansour che nella passata stagione giocava addirittura in Eccellenza con l’Anconitana. Foggia-Juve Stabia il posticipo del lunedì sera: anche allo Zaccheria tira aria di passaggio di proprietà, con il gruppo guidato da Francesco Di Silvio pronto a rilevare la maggioranza del club da Felleca e Pelusi.

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