Vlahovic sfida l’idolo Ibrahimovic. Ma Zlatan era così forte a 21 anni?

Sabato il serbo sarà di fronte al fuoriclasse a cui s’ispira. All’età di Dusan, Ibra aveva già mostrato al mondo il suo talento, ma segnava meno

Sono tornati alla base con due stati d’animo opposti, Dusan Vlahovic e Zlatan Ibrahimovic. Il serbo ha ancora il sangue che pulsa per la qualificazione al Mondiale, raggiunta all’ultimo secondo e strappata niente meno che a sua maestà Cristiano Ronaldo. Ibra, invece, ha vissuto il ritorno in nazionale come peggio non si poteva: Svezia sconfitta in Georgia e poi in Spagna, “retrocessione” ai playoff e pure un colpo proibito ad Azpilicueta che potrebbe costargli una squalifica agli spareggi. Per entrambi, però, è già tempo di rituffarsi sul campionato. E sabato saranno l’uno di fronte all’altro, in un Fiorentina-Milan che misurerà la consistenza dei sogni scudetto rossoneri e delle ambizioni europee dei viola. Dusan sarà titolare, Zlatan forse: ma se non tutta, giocherà sicuramente una parte della gara che lo oppone a quel 21enne baciato dalla grazia.

Modello e maglia

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Vlahovic ha Ibra come idolo, non ne ha mai fatto mistero. “Ha carattere, non molla mai, non permette a nessuno di comandarlo, per non parlare delle giocate mostruose che inventa”, ha detto in un’intervista a Dazn di due mesi fa. Rivelando anche un retroscena significativo: dopo l’ultimo Fiorentina-Milan, finito 3-2 per i rossoneri, “Zlatan ha scambiato la maglietta con la mia, me l’ha firmata con una dedica nella nostra lingua, abbiamo fatto una foto insieme e mi ha detto di continuare così”. Evidentemente, Ibra in Dusan rivede qualcosa di se stesso da giovane. Lo apprezza, ne ha visto la stoffa. Ma Zlatan, da Under 21, era già forte come lo è oggi Vlahovic?

Stili e numeri a confronto

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Domanda a cui è sempre difficile dare una risposta. I numeri possono aiutare a ragionare, sebbene non siano una verità assoluta. Partiamo dalla nazionale – Serbia e Svezia sono di livello abbastanza simile – e vediamo cosa aveva già combinato Ibrahimovic all’età di Vlahovic. Il confronto dice Dusan ha già messo in cascina 7 reti, due sole delle quali in amichevole; a 21 anni e 10 mesi, Zlatan aveva totalizzato solo due gol gialloblù, uno nelle qualificazioni al Mondiale 2002 e uno in amichevole con la Russia. Ibrahimovic aveva già vinto la sua prima Eredivisie e la Coppa d’Olanda, ma era ben lontano dai 35 gol realizzati da Vlahovic in un campionato molto più duro come la Serie A. Il talento e l’eleganza di Zlatan erano già evidenti e non sono facili da avvicinare per Dusan, che ha uno stile di gioco diverso, pur essendo bravissimo in acrobazia e molto migliorato in alcuni fondamentali come i calci piazzati… ma insomma, in relazione all’età, il gioiello della Fiorentina è molto più bomber. Molto più goleador. E chissà dove potrà arrivare, con tanta strada ancora davanti a sé: il primo chilometro per capirlo è Fiorentina-Milan, davanti all’idolo di sempre.

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