Vlahovic, il punto interrogativo di Allegri. Quando tornerà?

Non rientra l’allarme Dusan: il serbo da due mesi gioca poco e comunque a singhiozzo a causa di dolori agli adduttori e in zona pubalgica. Assente anche negli ultimi due test post Mondiale nemmeno l’allenatore è in grado di fare previsioni sul suo rientro

Dopo il test con l’Arsenal l’infortunato il cui rientro era stato catalogato “a data da destinarsi” era Paul Pogba (“Purtroppo non ha fatto allenamento, non so quando o come rientrerà. Non bisogna mettere su un teatrino su un giocatore che non ha ancora fatto un metro di corsa”, aveva detto Allegri nel dopo partita). Ora, dopo il test col Rijeka, lo scomodo testimone è passato a Vlahovic, affetto dallo scorcio finale della passata stagione da una pubalgia che a settimane alterne pare risolta ed invece riappare, condizionando assai il centravanti bianconero. Tanto che Allegri lo ha definito “un punto interrogativo”.

Corrente alternata

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Tanto che il suo impiego negli ultimi due mesi ha subito una brusca contrazione, tanto nella Juve che in Nazionale. In bianconero il suo ultimo gol, nonché la sua presenza in campo a tempo pieno (era stato sostituito al 90′) risale infatti al 15 ottobre, quando con un suo gol aveva deciso il derby della Mole. Poi 65 minuti con l’Empoli, seguiti da 4 giornate di stop a causa di dolori agli adduttori ed in zona pubalgica. In Qatar si è invece visto in campo per 24 minuti nella gara contro il Brasile e per 55′ contro la Svizzera (in cui ha anche messo a segno una rete), dopo aver saltato la partita contro il Camerun.

Cosa cambia senza Dusan

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Cosa succederà ora? Fuori dal campo Dusan7 continuerà terapie e lavoro differenziato, puntando dopo Natale a lavorare sul campo e non solo in palestra, mentre Allegri può nel frattempo contare su Milik e Kean, coppia già partita titolare contro Verona e Lazio prima del test col Rijeka, con la prospettiva che anche Chiesa e Di Maria si rendano al più presto disponibili per minutaggi sempre più ampi. Intanto la prossima avversaria sarà lo Standard Liegi, il 30 dicembre: viste le premesse un recupero dell’attaccante è estremamente improbabile, così come a questo punto si presenta assai difficile per la gara del 4 gennaio contro la Cremonese. Al momento la sua categoria è quella dei punti interrogativi.

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