La frattura insanabile con Commisso si porta dietro diversi problemi: dalla svendita del cartellino, al fatto che gli attaccanti di quel livello o costano troppo o sono incedibili a metà stagione
C’è una regola, si chiama strategia, che va tutelata quando il calciomercato sembra lontanissimo e anacronistico. Il rispetto delle regole interne, soprattutto quando hai un contratto in scadenza nel 2023 e hai detto no a un faraonico rinnovo che farebbe ricco o felice (è la stessa cosa) qualsiasi calciatore al mondo. È la storia di Dusan Vlahovic, ormai un separato, talmente… separato che per la Fiorentina diventa inevitabile risentirne. Le ultime puntate sono una mina vagante per Italiano e per l’intera squadra.