Vlahovic-Chiesa come Dybala-Higuain: tutti i numeri della supercoppia Juve

Insieme hanno segnato 7 gol in 4 partite: solo i due argentini erano partiti meglio nelle ultime 10 stagioni. L’obiettivo è arrivare a quota 40 per tornare in Champions

Fabiana Della Valle

18 settembre – MILANO

La storia della Juventus è ricca di grandi coppie gol. Da Charles-Sivori a Boniperti-Hansen, icone di un indimenticabile passato, ai più recenti Rossi-Platini e Del Piero-Trezeguet fino ai quasi contemporanei Tevez-Morata, Higuain-Dybala e Ronaldo-Dybala. Duetti che hanno segnato epoche, mandato in estasi i tifosi e fatto la fortuna degli allenatori che li hanno avuti grazie all’elevato numero di reti realizzate. Nella Juventus versione 2023-24, rimasta sostanzialmente fedele a se stessa tranne che per qualche piccolo e inevitabile ritocco, la differenza la sta facendo il nuovo tandem d’attacco, che in realtà è vecchio, nel senso che tutti e due c’erano già la scorsa stagione, ma insieme avevano giocato, e segnato, pochissimo. Dusan Vlahovic e Federico Chiesa sono già il volto bello e travolgente della Signora: subito a segno entrambi al debutto contro l’Udinese, giusto per mettere le cose in chiaro, e da quel momento non si sono fermati più. 

IN SCIA dei grandi

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Il borsino dice 7 centri di coppia, 4 griffati Dusan e 3 Fede, e le statistiche raccontano che è la miglior partenza degli ultimi 6 anni. Per trovare un duo d’attacco bianconero che abbia fatto meglio di loro bisogna arrivare al 2017-18, stagione in cui il tandem Dybala-Higuain toccò la doppia cifra dopo appena 4 match (10). I due argentini chiusero in campionato a quota 38 (22 la Joya e 16 il Pipita) e furono decisivi per la conquista del settimo scudetto della serie, il quarto con Massimiliano Allegri in panchina. Una partenza così sprint che nemmeno Cristiano Ronaldo, prima con Mandzukic e poi con Higuain, Dybala e Morata è riuscito a replicare nelle tre annate in bianconero. Dal Dyguain, caliente e suadente duetto made in Argentina, al Chievic, un mix d’azzurro e di misterioso fascino balcanico, è cambiato tutto tranne Max, che punta a far raggiungere loro vette inesplorate. 

Juventus' Argentine forward Paulo Dybala (R) celebrates with Juventus' Argentinian forward Gonzalo Higuain after scoring his team's third goal during the Italian Serie A football match Atalanta Bergamo vs Juventus on November 23, 2019 at the Atleti Azzurri d'Italia stadium in Bergamo. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP)

CHE NUMERI

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Chiesa e Vlahovic l’anno scorso avevano passato più tempo a curarsi che a giocare insieme: 10 reti Dusan, che è già a metà del suo bottino, e 3 Fede, che ha già migliorato in suo score. Di questo passo e senza intoppi fisici toccare quota 40 in 2 non è utopia. Il serbo è un habitué della doppia cifra, a parte i 10 dell’anno scorso aveva fatto 21 e 24 nel 2020-21 e 21-22. Chiesa invece è arrivato a 10 una sola volta con la Fiorentina (2019-20) mentre con la Juventus il record è 8 nel 2020-21. 

COPPIA ATIPICA

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Sono una coppia atipica, perché l’azzurro si sta adattando con successo a fare la seconda punta pur essendo un’ala mentre il serbo è un centravanti classico, che ama impadronirsi dell’area di rigore. Rispetto a Dybala e Higuain hanno meno tecnica e fantasia, però compensano con altre doti, tra cui la fisicità, la velocità e il tiro. Ognuno ci mette qualcosa di suo, ma in comune hanno la voglia di riscatto dopo una stagione troppo brutta, per i risultati e per le vicissitudini extra campo. La Champions è il motivo per cui tutti e due hanno lasciato Firenze per la Signora. Sarà triste non giocarla e guardare dal divano di casa le italiane impegnate in Europa, ma sarà anche uno stimolo in più per puntare tutto sul campionato. Per il Chievic la partenza è stata sprint, la migliore dai tempi del Dyguain, ma ora l’allegra coppia dovrà dimostrare di essere quella giusta per riportare la Signora in Coppa.

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