Vizeu, ecco il centravanti lanciato dal Flamengo

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Vizeu, ecco il centravanti lanciato dal Flamengo

Ha 19 anni, è brasiliano e ha segnato otto gol nell’ultima stagione. Gioca con Leandro Damiao, ex attaccante della Seleçao, e ha rinnovato il contratto fino al 2020. 

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Ha 19 anni, è brasiliano e ha segnato otto gol nell’ultima stagione. Gioca con Leandro Damiao, ex attaccante della Seleçao, e ha rinnovato il contratto fino al 2020. 

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ROMA – Dopo il terzo posto nel “Brasileirão” (vinto dal Palmeiras a distanza di ventidue anni) e la qualificazione alla fase a gironi della prossima Coppa Libertadores, il Flamengo ha cominciato a progettare l’assalto al trentaquattresimo titolo statale: il campionato Carioca scatterà l’11 gennaio, ma il club di Rio – allenato da Zé Ricardo – entrerà in scena alla fine del mese (il 29) affrontando allo stadio Maracanà il Boavista. Il mercato è cominciato con una sorpresa, quella dell’arrivo del trequartista argentino Dario Conca, classe 1983, che aveva vinto la Champions League asiatica nel 2013 con il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi e ora stava giocando nello Shangai Sip. Il Flamengo, che ha sognato in passato con Zico, lavora senza soste anche per chiudere in tempi brevi l’acquisto del centrocampista Romulo (1990), un po’ in disparte nello Spartak Mosca, primo in classifica nel campionato russo e guidato in panchina da Massimo Carrera.

LA COPPA LIBERTADORES – In Brasile c’è grande attesa intorno ai piani del Flamengo, che oggi – come riportato dal sito “O Globo” – ha celebrato con orgoglio un dato legato ai suoi appassionati: è il club sudamericano più seguito su Instagram con un milione e settecentomila follower. Zé Ricardo è concentrato sui rinforzi in vista dell’appuntamento nel campionato Carioca, titolo che i rossoneri non conquistano dal 2014. Ma spera di costruire una squadra in grado anche di fare parecchia strada in Coppa Libertadores, vinta dal Flamengo soltanto una volta, nel 1981, con il tecnico Paulo Cesar Carpegiani e grazie alle magie di Zico, protagonista nella finale con i cileni del Cobreloa e capocannoniere del torneo con undici gol, davanti al centravanti Nunes, a segno sei volte.

LA STRUTTURA – Con Rever al centro della difesa, l’arrivo di Conca, la conferma dell’ex juventino Diego e un attacco che può contare su Leandro Damiao (17 presenze e 3 gol nella Seleçao fino al 2013) e il peruviano Pablo Guerrero, il Flamengo sta creando le basi per una stagione ambiziosa. E Zé Ricardo si aspetta il definitivo salto di qualità anche dal centravanti Felipe Vizeu, diciannove anni, uno dei tesori della società rossonera. Ha giocato quindici partite nell’ultimo “Brasileirão” e ha segnato cinque gol contro la Chapecoense, il Vitoria, l’Atletico Mineiro (doppietta) e il Santa Cruz, ripetendo le prestazioni positive offerte già nel campionato Carioca: sette presenze e tre reti alla Cabrofriense e al Bangu (doppietta). 

LA STORIA – E’ nato a Tres Rios il 12 marzo del 1997, è stato convocato nel Brasile Under 20, è alto un metro e 84, è mancino ed è stato blindato dai dirigenti con un contratto fino al 31 dicembre del 2020. Felipe Pereira dos Reis Vizeu do Carmo, questo il nome completo, è cresciuto con i suoi genitori a Chiador, nello stato di Minas Gerais, dove ha iniziato a praticare il calcio e anche il futsal. Più avanti si è trasferito con la famiglia a Cabo Frio. Ha sempre giocato nel ruolo di centravanti: potenza, classe, tiro, rapidità, colpo di testa, assist. Quando aveva quindici anni, durante una partita a Buzios, era stato scoperto dall’ex calciatore Luiz Carlos Marins, pronto a spalancargli le porte dell’America di Minas Gerais. E all’inizio di gennaio del 2013 era stato ingaggiato dal Flamengo, che gli aveva offerto un contratto di formazione, inserendolo nel suo settore giovanile e ospitandolo nella foresteria del Centro di addestramento “George Helal”, dove Vizeu ha trascorso le sue giornate fino al 2014, quando gli è stato proposto il primo contratto da professionista e ha preso una casa a Rio de Janeiro.

LE OLIMPIADI – Ha accarezzato ad agosto il sogno di Rio 2016, è stato a un passo dalla convocazione di Rogerio Micale, responsabile della nazionale brasiliana che ha vinto le Olimpiadi nella scorsa estate. Nella lista presentata da Micale alla Fifa e al Cio, Vizeu figurava infatti come prima riserva e si sarebbe unito al gruppo nel caso in cui qualche attaccante si fosse infortunato prima dei Giochi. Per questo motivo, come prevedeva il regolamento, ha ricevuto lo stesso dal Cio la medaglia d’oro, che il centravanti del Flamengo ha mostrato con orgoglio nelle foto pubblicate sui social.

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