Vip, tutto esaurito e cori: la cornice dell’Allianz Stadium

Il pubblico di Torino ha ruggito alla lettura della formazione della Juventus e fischiato quella dell’Inter: nessun posto libero per il big match, presenti moltissimi ex calciatori

Dal nostro inviato Andrea Ramazzotti

26 novembre – 21:02 – Torino

Un Allianz Stadium tutto esaurito e con un atmosfera fantastica fa da degna cornice al derby d’Italia tra Juventus e Inter. Neppure un posto libero nell’impianto bianconero ed entusiasmo alle stelle per la sfida scudetto. Che la serata è particolare lo si capisce dall’atmosfera riservata all’arrivo dei pullman: quello dell’Inter bersagliato di insulti, quello juventino incitato anche con striscioni. All’interno dello Stadium i decibel si alzano fin dal riscaldamento, con la musica sparata a tutto volute dagli altoparlanti e i cori dei tifosi bianconeri per l’ingresso in campo della formazione di Allegri. I fischi assordanti invece per quella di Inzaghi, sostenuta comunque dallo spicchio dello stadio dipinto di nerazzurro. Stavolta gli interisti non disertano la partitissima e il loro settore è gremito. Cantano agli avversari “Tornerete in Serie B” e il resto dell’impianto di fede juventina risponde con “Chi non salta nerazzurro è” ed altri cori poco piacevoli per gli interisti.

VIALLI E… CUADRADO

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Gli applausi sono scroscianti anche quando i maxischermi mostrano un filmato sull’indimenticato e indimenticabile Gianluca Vialli, poi finito il riscaldamento le luci si spengono e vengono lette le formazioni. Per prima quella dell’Inter, con tutti i nerazzurri fischiati, ma Cuadrado che si becca la razione più abbondante di fischi e insulti. Nessuno evidentemente ha dimenticato il “tradimento” del colombiano della scorsa estate, anche se è stato il club a scegliere di non rinnovargli il contratto. Poi il gioco di led e l’annuncio dell’undici bianconero con ovazioni per tutti. Lo speaker urla “noi siamo quelli che non hanno paura di nessuno, noi siamo quelli che… vincere è l’unica cosa importante, noi siamo la Juve”. Lo Stadium si incendia.

TANTI VIP

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Alla partitissima sono presenti, oltre alle due dirigenze, John Elkann, numero uno di Exor, ex bianconeri importanti come Bernardeschi, Ravanelli, Pepe, Ferrara, Marchisio, Matri e Lilian Thuram, stasera tifoso dei nerazzurri vista la presenza al centro dell’attacco di Inzaghi del figlio Lilian. Le formazioni entrano in campo per l’inizio e durante l’inno della Serie A Dimarco copre, con le sue felpa della tuta, le spalle della bimba infreddolita che ha davanti a sé. Un gesto da padre premuroso. Poi il messaggio contro la violenza sulle donne e il calcio d’inizio. Il derby d’Italia è partito.

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