“Violentiamo te e la tua squadra”, l’incubo di una calciatrice 17enne in Spagna

Karolina Sarasua, calciatrice dell’Osasuna B, mette per iscritto sui social gli insulti subiti nell’ultima partita: “Non auguro a nessuno quel che abbiamo passato”

“Andiamo nello spogliatoio e ti violento”. “Violenteremo tutta la tua squadra”. Sono alcuni degli orribili insulti ricevuti da una calciatrice di 17 anni della seconda squadra dell’Osasuna Femminile (Osasuna Femenino B) durante la partita contro il Nueva Montaña, vinta 5-0.

A rendere pubblico il grave episodio di violenza è stata la stessa calciatrice, che ha raccolto tutte le offese ricevute e le ha scritte a penna su un foglio di carta, poi fotografato e postato sui social. Una lista lunga e scabrosa.

Il sostegno

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Karolina Sarasua, che ha giocato anche nelle Nazionali giovanili della Spagna, indossava la maglietta numero 9. Dopo il post su Instagram ha ricevuto solidarietà dalla sua società e quella rivale, dalla Federazione e da tutte le compagne. Un atto vergognoso, che è finito nel referto dell’arbitro, in attesa di provvedimenti. “Grazie mille a tutti per il vostro sostegno” ha scritto Sarasua, che è anche campionessa spagnola di Muay thai. “Spero che questo tipo di insulti sparisca il prima possibile perché non auguro a nessuno tutto ciò che io e le mie compagne abbiamo vissuto”.

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