Vinicius, insulti razzisti, rissa e lite coi tifosi: Valencia-Real dura 107'

VALENCIA (Spagna) – Succede di tutto al Mestalla nella 35esima giornata di Liga. Il Real Madrid esce sconfitto dal campo del Valencia 1-0 per il gol di Diego Lopez. La formazione di Ancelotti perde così il secondo posto in classifica, scavalcata dall’Atletico, mentre la compagine guidata da Baraja sale a 40 punti e si allontana dalle zone calde della graduatoria. Le merengues hanno chiuso in dieci uomini per l’espulsione di Vinicius, protagonista del match sotto tanti punti di vista. Il brasiliano, infatti, al minuto 72′, ha interrotto il gioco per alcuni insulti razzisti arrivati da parte del pubblico di casa. Dopo aver individuato il colpevole, l’attaccante del Real Madrid lo ha indicato agli steward e al delegato sul campo: “È quello, quello“, ha urlato furibondo.

Vinicius e il caos in Valencia-Real

Tutto è iniziato dopo che un secondo pallone è stato lanciato in campo dagli spalti. Al 69′, mentre Vinicius stava affrontando in dribbling Foulquier, la sfera arrivata in area di rigore è stata tirata addosso al brasiliano da Cömert, interrompendo così l’azione. L’arbitro a quel punto ha fischiato un calcio di rinvio, dovendo rettificare la decisione dopo essere stato chiamato dal VAR. Vinicius ha iniziato a protestare (chiedendo anche il rigore, ma l’episodio è avvenuto fuori area) e a quel punto dagli spalti un tifoso lo ha insultato. Per questo motivo ha minacciato di smettere di giocare, venendo poi calmato dall’arbitro e da Ancelotti, che ha difeso il giocatore con l’arbitro, ma allo stesso tempo ha provato a calmare Vinicius, parlandogli all’orecchio e dandogli anche un bacio. L’incontro, sospeso per qualche minuto, è poi proseguito regolarmente, ma il clima è rimasto teso e Vinicius molto nervoso tanto che al 96′ ha dato vita a una maxi-rissa nel finale per un faccia a faccia con Hugo Duro. Una volta ricevuto il cartellino rosso per un colpo al volto, il brasiliano è uscito dal campo tra i fischi del pubblico, a cui ha risposto in modo provocatorio indicando con le mani il numero “due”, come a significare la possibile retrocessione in Segunda Division del Valencia.

Insulti a Vinicius, il comunicato ufficiale del Valencia

“Il Valencia CF desidera condannare pubblicamente qualsiasi tipo di insulto o attacco. Il Club, nel suo impegno verso i valori del rispetto e dello sport, ribadisce pubblicamente la sua posizione contro la violenza fisica e verbale negli stadi e si rammarica per i fatti accaduti nel corso della partita della 35ª giornata di LaLiga contro il Real Madrid. Sebbene si sia trattato di un incidente isolato, gli insulti a qualsiasi giocatore di una squadra avversaria non trovano spazio nel calcio e non sono in linea con i valori e l’identità del Valencia CF. Il Club sta indagando sull’accaduto e prenderà le misure più severe. Allo stesso modo, il Valencia CF condanna qualsiasi offesa e chiede il massimo rispetto per i suoi tifosi. A parte questi episodi isolati, il Valencia CF desidera ringraziare gli oltre 46.000 tifosi per la loro presenza e il loro sostegno alla squadra durante la partita di domenica 21 maggio”.

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