Vincere e poi rinnovare: Pioli fa i conti del Milan

MILANO – Il Napoli chiama, il Milan dovrà rispondere presente stasera a Torino. Il testa a testa tra il gruppo di Luciano Spalletti e quello allenato da Stefano Pioli si fa sempre più affascinante e dopo la vittoria dei partenopei col Sassuolo tocca ai rossoneri strappare l’intera posta in palio. I campioni d’Italia in carica l’anno scorso pareggiarono 0-0 in casa del Torino, stavolta proveranno a prendere i tre punti per non ampliare le distanze con la capolista. D’altronde secondo Pioli questo torneo si chiuderà con la stessa soglia di punti dell’anno precedente, quando vinse lo scudetto con 86 punti in graduatoria: «Per cercare di confermarci dobbiamo fare più punti possibili, non sarà determinante essere primi al 13 novembre, ma sopra gli 85 punti bisogna arrivarci. Più partite si vincono ora e meglio è» , ha spiegato l’allenatore dei rossoneri. Proprio non va giù il ko contro i partenopei a San Siro, probabilmente una delle partite giocate meglio dal Milan senza però raccogliere punti: «Abbiamo perso solamente con il Napoli, continuo a pensare immeritatamente: ma dopo siamo stati molto bravi ad inanellare 4 vittorie consecutive» . L’obiettivo del Milan è arrivare a quota otto vittorie di fila prima della sosta. Quattro sono già fatte, ora si va a caccia di altri 12 punti. 

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Mai semplice

Non sarà mai facile affrontare le squadre di Ivan Juric, proprio perché le formazioni schierate dal tecnico croato hanno sempre un gioco calibrato nei minimi dettagli. «La squadra sta bene, ora col Torino è la partita più importante. È stimolante incontrare le squadre di Juric, ti obbligano a trovare soluzioni» , ha confessato il tecnico rossonero. «La partita presenta molte difficoltà, il Torino ha tematiche tattiche differenti anche se Verona e Monza, che abbiamo appena affrontato, sono simili come posizioni in campo». Per rispondere al Napoli e tenere il passo degli azzurri, il Milan dovrà avere l’atteggiamento giusto in casa dei granata: «Dovremo giocare con qualità e personalità perché l’avversario porterà molta pressione, sappiamo gestire queste situazioni e mi aspetto una prova convincente», ha detto Pioli. «Ma vogliamo dare continuità cercando una striscia di risultati più lunga possibile, il Napoli sta facendo benissimo e vincere sarebbe importante», ha ribadito il tecnico milanista.«La squadra che scenderà in campo sarà la migliore possibile. Prepariamo ogni partita come la più importante e la più difficile».  

Manca solo il sì

La fiducia per una buona prestazione contro il Torino deriva dalla concretezza del gioco di Pioli. Statistiche alla mano, il tecnico di Parma è l’allenatore che alla guida del Milan ha totalizzato più nell’era dei tre punti, facendo meglio addirittura di Ancelotti e Allegri. Il contratto di Pioli scadrà nel giugno del 2023 ma c’è un’opzione per estendere il rapporto di un altro anno. Manca solamente il sì per proseguire insieme, e può arrivare da un momento all’altro: «Come nei matrimoni c’è solo da rinnovare le promesse, poi non so se sarà tra un mese o due, non sarà un problema. Ci conosciamo sempre meglio e abbiamo tante sfide da affrontare insieme», ha spiegato con grande serenità il tecnico rossonero. E dopo aver vinto lo scudetto in Italia, l’obiettivo è migliorare pure in Europa. Il legame tra tutte le componenti del club è forte, e si proseguirà insieme ancora per molto. Presto ci sarà un summit in sede in cui il Milan estenderà fino al 2024 per permettere a Pioli di lavorare alla crescita della squadra dando continuità a ciò che di buono sta già facendo il gruppo rossonero.

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