Vigilia Juve-Barça, Pirlo: “Non sarà decisiva. Dietro siamo contati, giocheremo a 4”

Il tecnico bianconero: “Abbiamo tanti indisponibili, quando avremo a disposizione tutta la rosa vedremo cosa fare”

Gli occhi di Andrea Pirlo hanno una luce diversa e il motivo non è solo il sole che splende pieno su Torino. Juve-Barcellona è sempre una partita speciale, anche se il tecnico bianconero la vivrà per la prima volta dalla panchina. Di sicuro gli farà uno strano effetto rivedere dall’altra parte Leo Messi, che era in campo anche 5 anni fa, quando Pirlo pianse lacrime amare nella sua ultima gara da juventino, la finale maledetta di Berlino.

RISPETTO PER MESSI

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“Le partite perse piacerebbe a tutti rigiocarle – dice il tecnico bianconero – ma questo fa parte del passato. Il Barcellona è una squadra forte nonostante le assenze e dobbiamo affrontarla con grande voglia e determinazione, cosa che ci è mancata contro il Verona. Messi fa parte del calcio moderno, lui e Cristiano sono ancora al top anche se l’età avanza. Grande rispetto perché questi giocatori vanno trattati sempre in modo diverso”.

RONALDO E LA DIFESA

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A proposito di Cristiano, Pirlo conta ancora di averlo per domani sera: “Dobbiamo aspettare l’esisto, ha fatto il tampone, in serata avremo il responso definitivo. Se sarà negativo vedremo, per ora è ancora tutto in alto mare. Certo, non è facile giocare tutta la partita dopo 15 giorni di inattività”. L’altro grande dubbio riguarda Bonucci, uscito per un affaticamento contro il Verona, che oggi ha lavorato a parte durante la rifinitura: “Chiellini non recupererà sicuramente, Bonucci valuteremo domani mattina anche se non è al meglio. De Ligt si è allenato ma non abbiamo avuto l’ok dall’ortopedico per portarlo in Champions. Domattina faremo la conta, qualcosa proveremo a fare, dovremo comunque giocare una grande partita. Qualcuno dovrà sacrificarsi. McKennie è rientrato da due giorni, non penso che possa ricoprire un ruolo da difensore”.

TOCCA A DYBALA

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Quindi se Leo non ce la farà sarà emergenza dietro, con la possibilità di rivedere Frabotta a sinistra. In attacco invece le certezze sono Dybala e Morata, con Kulusevski che si candida prepotentemente dopo il gol salva Juve contro il Verona: “Dybala sta bene, è un po’ stanco ma è normale dopo la prima da titolare, avrà tempo per recuperare come tutti. Il suo è un ruolo particolare, lo ha già fatto domenica: può muoversi libero nella sua zona di campo, valuteremo con chi potrà giocare. Lui e Morata hanno fatto una buona partita, hanno scambiato bene, peccato solo che non sia arrivato il gol”.

IL BARÇA UN’OPPORTUNITÀ

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Pirlo fa anche un bilancio di questa prima parte di stagione: “Non so quanto tempo ci vorrà per vedere la vera Juve, spero di riavere tutti i giocatori a disposizione, perché ora abbiamo un sacco di gente fuori. Siamo in costruzione ma sappiamo che non possiamo perdere punti in giro in queste partite. Juve-Barcellona è sempre bella da giocare, sono le partite che tutti sognano, abbiamo l’opportunità di metterci in mostra contro grandi giocatori: questa gara ci dirà il nostro valore, anche se non è una partita decisiva”.

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