Vidal, che guaio per l’Inter! Adesso si pensa a rescissione e buonuscita

La mission imposta da Zhang alla dirigenza è chiarissima: l’Inter deve abbassare l’attuale monte ingaggi del 20% e per farlo sarà necessario ricorrere a qualsiasi espediente. Joao Mario ne è un esempio, i nerazzurri hanno dovuto ricorrere alla rescissione del contratto pur di non corrispondergli il salato ingaggio. E lo stesso potrebbero fare con Radja Nainggolan, che sarà liberato molto probabilmente con una buonuscita. Ma c’è un altro caso spinoso che l’Inter è costretta a gestire ed è quello di Arturo Vidal, centrocampista cileno fortemente voluto da Conte e che all’Inter non ha mai dimostrato di valere realmente l’investimento fatto.

IDEA RESCISSIONE – L’ex Juventus e Barcellona percepisce un salario di circa 6,5 milioni di euro, troppi per l’Inter, che da questo punto di vista sarà costretta a ridimensionarsi. I dirigenti nerazzurri stanno provando a sondare il terreno con l’entourage del calciatore per capire se c’è la possibilità di trovare un accordo, ovviamente rescindendo con una buonuscita il contratto del calciatore. Per adesso Ausilio e Marotta non hanno trovato sponde, anche perché per Vidal non sembrano esserci club alla finestra disposti ad offrire un biennale che consenta al calciatore almeno di pareggiare il guadagno che percepirebbe con l’Inter da qui a giugno 2022. Si naviga a vista, Vidal non è parte centrale del progetto nerazzurro, ma non accetterà di lasciare senza prima avere in mano proposte soddisfacenti. Si naviga a vista.

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