Verratti su Ramos-Paredes: “Ci avrei scommesso la casa che avrebbero litigato”

Il centrocampista padrone della mediana. Mbappé e Neymar del palcoscenico.

Verratti padrone del centrocampo. Mbappé e Neymar del palcoscenico. Le notti di Champions esaltano le stelle del Paris Saint Germain che nel primo tempo fanno e disfano. Giocare a velocità esagerata, gol da playstation. Il centrocampista azzurro, ai microfoni di Sky Sport, esalta i compagni ma anche la capacità di resilienza del PSG.

Il centrocampista sottolinea soprattutto la capacità di reggere il campo. “Siamo felici di aver ritrovato questa competizione e di aver vinto contro una grande squadra. Credo che affrontando la Juve sia normale soffrire, ma è importante averlo fatto  tutti insieme”. Compresi i tre tenori. “É davvero un piacere vederli giocare, anche noi in allenamento non ci abituiamo mai alla loro bravura, è sempre un piacere vederli giocare. Il primo gol è stato qualcosa di straordinario ma anche il secondo è frutto di una azione e di giocate straordinarie. Siamo felici di averli con noi ma penso che anche la gente che viene allo stadio sia contenta di ammirarli”.

Parigi ha trasformato i fischi in applausi: “Quanto accaduto qualche mese fa è parte del calcio. Il pubblico ha il diritto di esprimere la sia opinione. I tifosi vogliono vincere e rappresentano comunque l’essenza stessa di questo sport che senza di loro non esisterebbe. La gente, con i fischi ci ha fatto capire che non era contenta di noi. Noi, con il lavoro siamo riusciti a rovesciare i giudizi e trasformandoli in applausi. Li capisco. Tutto sommato chiedono quello che vogliamo anche noi: giocare un bel calcio, impegnarci, fare gol e divertirci. Stiamo cercando di offrirgli quello che vogliono”.

Prova di forza del PSG, specialmente nel primo tempo. Impossibile, come ogni anno, del resto, non annoverarli fra i favoriti. “Non ci sono favoriti assoluti in una competizione del genere. Ci sono almeno cinque o sei squadre in grado di arrivare in finale o che comunque puntano a vincere il trofeo. Anche questo rendono questa una competizione difficilissima che spesso è decisa dai dettagli e dagli episodi. Per vincerla serve anche un pizzico di fortuna ma noi  cercheremo di fare di tutto per arrivare sino in finale”. E c’è tempo anche per un siparietto assai divertente riguardo le tensioni dei calciatori del PSG con Paredes nel primo tempo. Verratti spiega che lui con l’argentino non è andato a discutere, ma che sapeva che uno dei suoi compagni lo avrebbe fatto certamente… “Uno scontro tra Paredes e Ramos non era neanche quotato, lo facevano anche in allenamento. Ci avrei scommesso la casa che avrebbero litigato. Sono entrambi giocatori con un carattere molto forte che tengono al risultato…”. Viste le scintille, forse è un eufemismo!

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