Verratti sempre da applausi Chiellini, ma cosa combini?

Marco Verratti, qui contro Eran Zahavi. Ap

Marco Verratti, qui contro Eran Zahavi. Ap

L’importante, con questa formula che ci permette pochi errori, era partire vincendo con la numero 76 del ranking. Ma questa era anche la prima ufficiale di Ventura, e quindi si attendevano segnali anche oltre al risultato. La sua prima Italia cancella un po’ di sofferenze con il terzo gol di Immobile: più segnali positivi che negativi, anche se non è il caso di andare a fare caroselli in centro.
top: verratti — Cosa sarebbe successo con lui all’Europeo? Il nuovo c.t., uno che ama i play, gli affida le chiavi della squadra. Lui le usa bene, soprattutto nel primo tempo, quando le gambe e i pensieri vanno di pari passo. Il lancio per Antonelli per il primo gol è suo, altri seguono, ma il piccolo del Psg si fa apprezzare anche per qualche chiusura davanti alla nostra area e gestione intelligente del pallone. Giusto costruire intorno a lui.

flop: Chiellini — La BBC è la nostra certezza, il nostro muro: stasera manca l’ultima lettera. Chiellini è in una giornata storta di quelle che si sono viste raramente. La forma non c’è, il Chiello appare spesso in ritardo, fuori posizione, fuori tempo (lui che ha fatto del tempismo e dell’anticipo un marchio di fabbrica). Errore sul gol loro, errori a ripetizione nel primo tempo (che forse avrebbero potuto consigliare un cambio), il doppio giallo che condiziona la nostra partita. Siamo a inizio settembre: può essere un malanno stagionale.
top: Immobile — Deve essere stato il più contento della scelta di Tavecchio: il feeling che ha con l’attuale tecnico è al limite del paranormale. Con Ventura segna sempre, anche perché gli arrivano palloni in verticale, sulla corsa, che lui spara in porta senza pensarci: uno entra, uno no. Va bene così.
flop: la condizione atletica — Ok, abbiamo solo due partite di campionato nelle gambe. Ma non è che gli israeliani, mediamente, ne abbiano molte di più . Questa cosa per cui siamo quasi sempre indietro nella preparazione, in questa stagione, rispetto a chiunque, resta un mistero insoluto.
top: pellé — Come ti rivaluto l’imprenditorialietà cinese: dopo il rigore sbagliato all’Euro era stato strapagato dalla Chinese Super League. Stasera conferma che non varrà tutti quei soldi, ma qualcosa vale. Più di qualcosa: 5 gol in 8 partite (sempre al posto giusto), un bel colpo di testa, la spizzata per Immobile, tanta corsa e una paio veli che fanno fare “ooooh” anche in Oriente.

Precedente Barcellona, Lionel Messi: esami confermano problemi adduttore Successivo Super Pellè: "Ho personalità E non avrò paura dei rigori"