Verona, Tudor: “Userò più spesso Lasagna. Il Venezia? Non fa punti per caso”

Igor Tudor presenta in conferenza stampa la partita del Verona di domani a Venezia allo stadio Penzo. Queste le sue dichiarazioni.

Lasagna?  Lo vedremo di più, anche perché Kalinic è infortunato e non rientrerà prima di gennaio, e anche perché sta bene. I quattro cambi che abbiamo fatto martedì col Cagliari mi sono piaciuti: è importante, perché chi entra molte volte decide la partita. La squadra avrebbe meritato di vincere, più che a Genova. Bisogna essere concentrati sulla prestazione, a mano a mano che passa il tempo le partite si vincono sempre con più difficoltà: chi sta giù non vuole sbagliare niente, le squadre iniziano a conoscersi meglio e coprono anche i punti deboli, com’è successo nelle ultime partite.

Col Venezia sarà una partita difficile, contro una squadra che si organizza bene dietro. Hanno questa spensieratezza, di chi non si aspetta niente, tra virgolette. Hanno giocatori interessanti, con gamba. Se li lasci giocare loro giocano. Sarà importante non concedere le transizioni ed essere al massimo, facendo la cosa più importante di tutte, ovvero non sbagliare nulla. Il Venezia concede poco, devi essere bravo a sfruttare quello che ti concedono. Lottiamo in dieci per salvarci, siamo in tanti. Io non mi fido di niente e di nessuno. Come ho già detto, se hanno quindici punti non è un caso. È una squadra seria, che sta bene e sfrutta le sue doti. Anche l’Empoli ha proposto un bel gioco contro di noi.

A centrocampo giocherà chi sta meglio. Mi aspetto una bella gara da parte nostra. Dawidowicz? È un ragazzo perbene, saggio. Per noi è un giocatore importante, è titolare anche in Nazionale. Sono fortunato ad averlo, sta diventando anche un leader perché parla di più e trasmette voglia di vincere”. Magnani? Gli altri hanno fatto bene. Lui ha buone doti, sta a lui dimostrare di meritare di giocare. Sono contento se uno mi mette dei dubbi. I due esterni sono irrinunciabili? Sì, hanno sempre giocato”.

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