Verona-Napoli, Gattuso: “Il veleno non si compra con 10 euro”

“Quando non si vince la responsabilità è sempre dell’allenatore, me la sento tanto, è sempre stato così. Le scelte le faccio io e mi dispiace per come è andata”. Il rammarico di Gattuso nel post partita di Verona-Napoli si fa sentire, brucia perdere in rimonta dopo essere andati in vantaggio con un gol velocissimo dopo 9”. Il Napoli dopo l’1-0 di Lozano s’è spento, soprattutto nel secondo tempo: “L’avevamo preparata bene, il primo tempo li abbiamo messi in difficoltà creando 4-5 palle-gol e potevamo chiuderla. Nel secondo tempo ci siamo mangiati da soli, se vedi i tre gol presi sono errori nostri. Sapevamo che squadra affrontavamo, che calcio fa il Verona e questo è il rammarico più grande. Andiamo avanti, guardiamo la classifica, puliamoci la testa. C’è rammarico perché non ci possiamo mai allenare visto che si gioca ogni tre giorni. Sono contento per Osimhen e Mertens che non giocavano da tanto, ma lasciamo sempre qualcosa agli avversari, ci piace fare dei regali” ha aggiunto Gattuso a Sky.

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Gattuso nel post partita: “Il veleno non si compra con 10 euro”

“Mi aspettavo quello che ho provato durante la settimana e invece abbiamo fatto cose che non dovevamo fare. Il veleno? Non è facile, non è che vai al supermercato e lo compri a 10 euro. Il veleno è una parola complessa, non è che nominandola entra dentro ai calciatori. Il primo tempo l’abbiamo interpretato in un modo e il secondo in un altro. Gli errori sui gol? Ci siamo snaturati, non abbiamo palleggiato tanto e siamo andati molto in verticale, l’avevo preparata così. Infatti, ogni volta che abbiamo provato a palleggiare abbiamo preso gol. Regaliamo tantissimo. Io non penso alle mie ambizioni, ma alle nostre. Dobbiamo tornare in Champions, ma non con queste prestazioni perché se no diventa difficile. Da solo non posso fare nulla, rimaniamo compatti e limiamo i difetti che stanno venendo fuori” ha concluso Gattuso.

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