Verona, Juric: “Udinese, tosta e in salute”

VERONA “Che partita mi aspetto con l’Udinese? Una gara tosta. Lo scorso anno meritavamo di più in entrambe le partite, quest’anno invece – all’andata – abbiamo raccolto il bottino pieno nonostante le molte assenze. L’Udinese arriva da diversi risultati utili e da una vittoria convincente, subisce gol raramente ed è ben organizzata tatticamente”. Lo ha dichiarato Ivan Juric, allenatore del Verona, in vista del prossimo impegno di campionato, contro l’Udinese: “Sarà una partita difficile, nella quale dovremo essere molto bravi. Come si affronta una coppia d’attacco inedita come quella che dovrebbe schierare l’Udinese? Le caratteristiche sono abbastanza chiare: Deulofeu è forte nell’uno contro uno, ha velocità e tecnica, mentre Llorente è tosto e tiene bene la palla. Vedremo se e come giocheranno insieme: noi ci adatteremo di conseguenza. Come arriviamo alla gara? Non potremo disporre di Ceccherini per infortunio, ma la scorsa è stata una buona settimana di allenamenti. Quanto è importante ritrovare Magnani dopo la squalifica? Io in lui credo tantissimo: riesce a fare cose veramente fantastiche, da top player. Deve invece ancora lavorare su concentrazione e attenzione. Lazovic? Ha fatto bene all’Olimpico, ha disputato una buona gara. In generale, contro una squadra forte come la Roma, che ha preparato la partita su di noi e sulle nostre caratteristiche, a parte quei 10 minuti, abbiamo fatto bene. Bessa? È un giocatore che conosco, si sta inserendo efficacemente e sta lavorando con molta serenità e concentrazione. Lo vedo felice di essere qui con noi, sicuramente sarà molto utile in questa seconda parte di campionato”.

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Come migliorare

“Se stiamo lavorando per migliorare il nostro gioco? Per qualche tempo siamo stati in una situazione complicata dal punto di vista delle assenze, nella quale non era semplice lavorare sul gioco, e in quel periodo la squadra è stata splendida nel centrare comunque degli ottimi risultati. Da un mese a questa parte, invece, i miglioramenti nel gioco iniziano a vedersi. Che ‘rosa’ ha adesso il Verona? Io sono molto soddisfatto della nostra crescita in questo anno e mezzo, anche l’acquisto di Lasagna è un segnale forte in questo senso da parte del Presidente. Il nostro obiettivo, comunque, rimane la salvezza, ma siamo arrivati ad avere una rosa all’altezza per lottare contro tutti. Se il Verona ha fatto un passo avanti importante come crescita complessiva? Sono molto ottimista. Dipenderà anche da noi, giocatori e staff intendo, come proseguirà la nostra crescita, ma abbiamo i mezzi giusti per poter fare molto bene. Per me, questo può essere un nuovo inizio. Come ho trovato Lasagna? In questi dieci giorno ho visto che ha grandi margini di miglioramento nella partecipazione al gioco, perché oltre alla velocità ha anche una buonissima tecnica. Può giocare sia da solo che con Kalinic. Cosa penso del rendimento di Kalinic sin qui? Lui è un giocatore fenomenale, molto abile nei tagli e nei movimenti. Da quello che vedo in allenamento può diventare un giocatore determinante, e lui sta lavorando molto bene per riuscirci”.

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