Verona, Juric esulta: “Ora abbiamo una rosa all’altezza. Per noi è un nuovo inizio”

Ivan Juric parla in conferenza stampa prima della partita di domenica a Udine contro la squadra friulana. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Verona.

“L’Udinese è una squadra tosta – dice Juric – lo scorso anno in entrambe le partite meritavamo di più, quest’anno ci è andata bene. Arrivano da ottimi risultati, difficilmente prendono gol e sono fisicamente dotati oltre che organizzati. Come tutte sarà una partita difficile. Abbiamo perso Ceccherini, il resto sta recuperando. Sturaro ha fatto una parte di allenamento con noi. Direi che in questa settimana abbiamo lavorato bene.

Per molti mesi non ho potuto “fare gioco”, ero in una situazione dove potevamo lavorare solo per fare risultato e la squadra è stata fantastica in questo. Il gioco ora, da un mese a questa parte, comincia a vedersi, siamo in fase di costruzione, come fossimo a fine settembre.

Io sono stra-soddisfatto di come siamo cresciti in questo anno e mezzo. Il presidente Setti ha dato un segnale, prendendo Lasagna. Se devo collocare l’Hellas, restiamo una squadra che se ci salviamo è un miracolo, comunque con una rosa all’altezza dell’obbiettivo. Se ora si aprirà un’altra epoca, come potenziamento della rosa, vedremo, ma su questo sono molto ottimista. Adesso dipende dai giocatori, dallo staff e da come lavoreremo.

Lasagna? Deve completarsi come giocatore, partecipando al gioco oltre che dare quegli strappi di cui è capace. Compatibile con Kalinic? Lo vedremo, le mie prime impressioni sono che abbia margini di miglioramento. Sta facendo il suo percorso, io ho più pazienza della stampa, che dà i suoi giudizi. Vedo un grande giocatore, nei movimenti, nei tempi. Certo, ci aspettiamo molto di più da lui. Sta lavorando molto bene.

Deulofeu e Llorente nuova coppia d’attacco per l’Udinese? Loro fanno un 5-3-2 abbastanza classico. Le loro singole qualità le conosciamo, ci adatteremo. Per il nostro terzo a sinistra di difesa abbiamo sempre un problema, non è facile trovarlo, vedremo se potrà essere Dimarco o un altro. Dawidowicz? Dopo un anno e mezzo sono veramente contendo della sua crescita. Sta facendo bene anche se ogni tanto va in tilt. È anche capace di attaccare, ha le caratteristiche giuste ed è un ragazzo splendido”.

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