Verona a forza 4, Carpi ok Il Cittadella passa a Bari

Dopo il pareggio nell’anticipo di ieri tra Spezia e Salernitana, stasera si sono giocate buona parte delle gare della prima giornata di Serie B. Tra queste non c’è Ternana-Pisa, rinviata a data da destinarsi a causa del caos societario che sta vivendo il club nerazzurro. Domani pomeriggio Novara-Trapani, lunedì sera Cesena-Perugia.

AVELLINO-BRESCIA 1-1 — Avellino e Brescia si dividono la posta in palio pareggiando 1-1 grazie ai soliti noti: Caracciolo per le rondinelle, Castaldo per gli irpini. Due lampi per i leader di due squadre apparse, nonostante la grande volontà, ancora incomplete. L’Avellino di Toscano punta sul 3-5-2 con il tandem offensivo Castaldo-Mokulu, mister Brocchi opta invece per il 4-3-1-2 con Morosini alle spalle di Bonazzoli e Caracciolo. La partenza è tutta di marca casalinga con l’Avellino che sfiora il vantaggio all’11’ quando sul corner di Belloni, Castaldo svetta bene di testa trovando però la pronta risposta di Minelli. Il portiere bresciano diventa protagonista anche al 19′ quando si oppone splendidamente in uscita sul lanciato Mokulu che spreca così la ghiotta occasione per l’1-0. Il Brescia finalmente si scuote ed abbozza una reazione al 22′ con il tiro velenoso dal limite di Bonazzoli che sibila il palo. Prova ad imitarlo Bisoli al 33′, stavolta è bravo Radunovic ad opporsi. Si chiude così a reti inviolate la prima frazione. Ma nella ripresa la gara si sblocca a favore degli ospiti. E’ sempre lui, l’Airone Caracciolo a brindare il debutto stagionale con una perla su punizione da 25 metri: tiro a giro che supera la barriera e si infila alle spalle dell’attonito Radunovic. L’Avellino reagisce immediatamente e al 16′ sfiora il pareggio: sul corner di Belloni irrompe di testa D’Angelo, ma Minelli è in serata di grazia e salva la sua porta d’istinto con i piedi. Al 20′ il portierone bresciano deve arrendersi. Direttamente da rimessa laterale Belloni serve Mokulu che di sponda imbecca Castaldo, l’attaccante di testa da pochi passi non sbaglia e firma l’1-1. L’Avellino inizia a credere nella rimonta e spinge. Gli irpini trovano anche il gol del sorpasso all’84’ con D’Angelo imbeccato da Verde su punizione, ma l’assistente del signor La Penna sventola la bandierina per l’offside. (Domenico Zappella)

BARI-CITTADELLA 1-2 — Il Cittadella sbanca il San Nicola, con pieno merito. Per il nuovo Bari di Roberto Stellone c’è ancora tanto da lavorare. Ospiti subito insidiosi con Litteri (testa) su cross di Arrighini: rimedia Micai in angolo. Sono i veneti a far la partita, il Bari si ritrova solo al 14’: Maniero fallisce l’inzuccata su assist di Martinho. Passano 20’ e i padroni di casa ci riprovano con Monachello di testa, su imbeccata di Basha: para Alfonso. Al 36’ Martinho gira alto, da posizione angolata. Il Bari insiste e sfiora il gol al 40’ con Furlan (a lato) dal limite. Allo scadere il Cittadella si procura un paio di ghiotte opportunità: salva Micai in entrambi i casi su Pascali. Nella ripresa il Cittadella trova il vantaggio dopo 8’: angolo di Chiaretti e testa di Pascali (brucia Moras). Il Bari è stordito e subisce il secondo gol dopo 100”: combinano al limite Arrighini e Chiaretti, tocco sapiente per Litteri che infila comodamente Micai. Reagisce il Bari, Maniero ha un paio di chance tra il 16’ e il 18’ ma le sciupa. Subito dopo Valzania stende Ivan in area: rigore. Dal dischetto trasforma Maniero (Alfonso tocca). Al 40’ Romizi lascia il Bari in 10: doppio giallo. Tranquilla la gestione degli ultimi minuti per gli uomini di Venturato. (Franco Cirici)
BENEVENTO-SPAL 2-0 — Esordio assoluto dei padroni di casa in Serie B, che passano in vantaggio al 29’: Ciciretti, anche lui alla “prima” in cadetteria, si procura e realizza con freddezza un calcio di rigore. I beneventani colpiscano ancora nella ripresa, al 36’, con una bella azione personale del neo entrato Puskas: l’avventura in B inizia alla grande.
FROSINONE-ENTELLA 2-0 — Buon a la prima del Frosinone che al Matusa batte 2-0 l’Entella al termine di una gara ordinata e condotta costantemente all’attacco. Sono i ciociari a fare la partita sin dai primi minuti, mentre gli ospiti pensano solo a difendersi per poi ripartire in contropiede. La prima occasione, però, è dell’Entella che al 17′ su punizione dal limite di Tremolada, chiama Bardi ad una grande parata. Quattro minuti dopo è la volta del Frosinone. Paganini porta lo scompiglio nell’area avversaria, Iacobucci manda sul fondo. Nulla può, invece, il portiere al 45′: angolo di Gucher, la difesa respinge come può e Russo appostato in area, con un colpo di testa in tuffo sblocca il risultato. Nella ripresa al 7′ Bardi si oppone da campione ad un tiro ravvicinato di Caputo, ma al quarto d’ora Daniel Ciofani raddoppia per i padroni di casa, correggendo di testa un angolo del solito Gucher. Al 31′ Paganini sfiora il 3-0 con una sventola dal limite. E qui si chiudono le ostilità. (Maurizio Di Rienzo)
PRO VERCELLI-ASCOLI 1-1 — E’ di Cassata, talento cristallino della Juventus tra i più promettenti del panorama giovanile, il primo gol di Pro Vercelli- Ascoli. La riposta arriva da Claudio Morra. Finisce 1-1 al Piola di Vercelli.Il centrocampista offensiv marchigiano, di proprietà della Juventuas al 42’ del primo tempo mette in porta un cross teso di Orsolini che taglia tutta l’area. E dire che la Pro Vercelli, nei primi minuti, è stata propositiva: progressione di Mustacchio e Cinaglia che salva in angolo. Gli ospiti non stanno a guardare: al 4’ Orsolini supera la difesa bianca e impegna Provedel che si fa trovare pronto.La Pro Vercelli al 16’ è vicino al vantaggio: Vajushi si libera e serve Mustacchio, il cui diagonale al volo viene parato da Lanni. Nulla da fare per i padroni di casa. La partita cala d’intensità, con le due squadre che si controllano.L’ Ascoli si porta in vantaggio al 42’: i padroni di casa perdono palla e Orsolini ha la meglio su Mammarella, cross teso dal fondo che taglia l’area e sulla palla di prima si avventa Cassata che supera Provedel.Nella ripresa la Pro Vercelli non si perde d’animo, ma la rete sembra non arrivare. Arriva invece quasi allo scadere, con Morra, inserito in extremis da Longo. Il giovane di scuola granata sfrutta al meglio un cross di La Mantia. Un pareggio giusto, con la Pro Vercelli che colpisce anche una traversa con Mammarella su punizione. (Raffaella Lanza)
VERONA LATINA 4-1 — Gialloblù avanti al minuto 11 grazie al tap-in di Luppi su assist di Romulo. Pareggio del Latina dopo nemmeno 60 secondi con una botta al volo di De Vitis: la palla colpisce la traversa, poi sbatte sulla schiena dello sfortunato Nicolas ed entra in porta. Al 17’ nuovo vantaggio del Verona: cross di Luppi e girata di testa vincente di Pazzini, la sua specialità. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa triplicano al 23’, grazie a un tiro dal limite di Bessa. La gara di fatto si chiude qui, nella ripresa spazio a Gomez che arrotonda il punteggio al 37’.
VICENZA-CARPI 0-2 — Bifulco e Bianco regalano al Carpi una partenza sprint. Al Menti, dove prima del fischio d’inizio le tifoserie si stringono con striscioni e cori alle vittime del terremoto, le squadre si fronteggiano alla pari nel primo tempo. Ma nella ripresa la giovane e sperimentale difesa del Vicenza crolla e va sotto una prima volta al 13′: liscio di Bogdan nell’area piccola e botta di Bifulco sotto la traversa. Al 23′ gli uomini di Castori raddoppiano con una conclusione da fuori di Bianco. Capita a Galano la chance per riaprire il match a 15′ dalla fine, ma Colombi si salva con i piedi. (Marta Benedetti)

 Gasport 

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