“Veretout al Napoli? Giuntoli lo vuole da due anni”

ROMA – “Veretout i gol li ha sempre fatti, nel primo anno alla Fiorentina ne segnò 7-8: segnare è nelle sue corde da sempre“. Così il procuratore Mario Giuffredi, ai microfoni di Radio Marte, sul momento del centrocampista della Roma, autore di una doppietta ieri nella vittoria contro l’Udinese. “Quando Fonseca lo fa giocare più avanzato può diventare persino letale. Scommessa? Ne abbiamo fatta una, mi ha detto che vuole arrivare tra i 15 e i 18 gol in campionato. Credo che ad oggi Veretout sia uno dei centrocampisti moderni più completi del panorame internazionale, sta raggiungendo la maturità e uno standard di prestazioni elevate“.

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“Veretout al Napoli? Era una priorità di Giuntoli e Gattuso…”

Giuffredi ha poi parlato della situazione di mercato del francese: “Martedì scorso, a Roma, ho conosciuto Tiago Pinto e abbiamo parlato anche di Veretout. Napoli? Giuntoli lo vuole prendere da due anni, ma quest’estate non ci sono stati i presupposti economici a causa della pandemia. A loro non posso rimproverare niente, se avessero venduto Koulibaly avrebbero investito su Jordan (Veretout, ndr), ma il Covid ha fatto saltare i piani a tutti. Era il giocatore ideale per Gattuso e una priorità di Giuntoli. Quando eravamo a Firenze era più facile da prendere, ma magari chi era alla guida tecnica magari non l’ha voluto…“. Sulla stagione del Napoli: “A volte inconsciamente non si riesce a fare ciò che si vuole. È un momento particolare, mercoledì si va a Granada, poi si gioca giovedì, venerdì si torna, sabato si parte per Bergamo e poi si gioca lì. Quando in una settimana devi prendere aerei e stare in viaggio continuamente quando ti alleni? Quando stacchi il cervello? Mai. Non è facile dare costanza nelle prestazioni. Adesso il Milan per esempio sta calando. L’Inter a febbraio è fuori da tutte le altre competizioni, anche la Lazio ha avuto grossi problemi prima così come la Juventus“.

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Ancora Giuffredi: “Giuntoli dice che questo campionato lo vincerà chi avrà più calma e saprà gestire meglio le sconfitte. Nella classifica attuale se il Napoli vince il recupero è a 7 punti dall’Inter. Scudetto? Lo dice Lippi e magari non succede niente, se lo dicessi io sarei pazzo. Quando il Napoli va male soffro, i problemi non sono passati. Ma mancano 17 partite, ci sono gli scontri diretti, ci saranno cali di altri e anche recuperi dei calciatori azzurri. Nel primo tempo contro la Juventus il Napoli mi è piaciuto tantissimo anche perché Osimhen dà la possibilità di giocare in profondità. Perciò con Mertens, Koulibaly, Manolas e Demme…”. Su Elseid Hysaj, un altro dei suoi assistiti: “Non ce la farà per giovedì, credo ne avrà per altre due settimane. A fine stagione, per Hysaj, Napoli sarà un capitolo chiuso, ma dimostrerà di essere un professionista fino alla fine. Gli va fatto un plauso, a lui come a Maksimovic: nonostante siano in scadenza stanno dando l’anima per il Napoli“.

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“Faraoni al Napoli? Prematuro parlarne ora”

Incredibile cosa debba gestire Gattuso, si tratta di sopravvivere – prosegue – e questo va capito. Di Lorenzo? Adesso deve stringere i denti, poi rientreranno Hysaj e Ghoulam e potrà rifiatare. Lui è abituato alla continuità, poi sicuramente i giocatori a volte hanno bisogno di riposarsi. Faraoni al Napoli? Non lo so, se non sappiamo cosa succederà dal punto di vista della guida tecnica non si può programmare il mercato. Magari con Juric può essere di moda e con un altro allenatore no. Situazione prematura“.

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