Veretout ai Mondiali è “raccomandato”? Scoppia lo scandalo in Francia

PARIGI (Francia) – La convocazione in extremis per andare in Qatar, poi la polemica sulla chiamata del commissario tecnico della nazionale francese Didier Deschamps. L’ex centrocampista della Roma, Jordan Veretout, è al centro di una querelle scoppiata in Francia nelle ultime ore. La sua presenza fra i Bleus sta diventando un caso finito sulle pagine di Le Monde: il suo trasferimento la scorsa estate dalla squadra di Mourinho all’Olympique Marsiglia, infatti, fu gestito dalla società di consulenza e management sportivo VV Consulting, creata dall’uomo d’affari russo ed ex presidente del Monaco, Vadim Vasilyev. Con lui, lavora come “team manager”, Bachir Néhar, il quale è anche magazziniere della nazionale di Deschamps e proprio per la sua presenza viene ipotizzata l’esistenza di un “conflitto d’interesse”.

Le accuse al magazziniere

Gli infortuni di Paul Pogba e N’Golo Kante hanno facilitato la convocazione di Jordan Veretout che in questa stagione non ha avuto un inizio raggiante nel Marsiglia. Il magazziniere Néhar è noto nell’ambiente dei Bleus per essere molto vicino al ct, legatissimo a Mbappé e compagno ideale di sfide a poker di molti giocatori. Colleghi e concorrenti citati da Le Monde che lo accusano per il suo doppio ruolo, sostengono che Néhar “ha conosciuto Veretout fin dalla prima convocazione del giocatore nell’agosto 2021. La nazionale sembra essere servita a Néhar per fare lobbying su Veretout, che senza di lui non avrebbe scelto di far gestire il suo trasferimento dalla Roma alla società di Vasilyev”.

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