Ventura: “Pellè è in pausa Verratti? E’ un capitale”

Ventura con Verratti e Pellè. Getty

Ventura con Verratti e Pellè. Getty

L’avversario non è tra i più blasonati, ma a Giampiero Ventura poco importa: il Liechtenstein non va sottovalutato: “È una partita di qualificazione che se la vinci è normale, ma la devi vincere, nessuno nel calcio vince prima di giocare. Con la Spagna hanno perso 8-0 ma fino al 65′ erano sotto solo 1-0 e non c’erano state tante palle gol. È una nazionale accessibile ma è una partita da preparare con grande attenzione per non avere sorprese” dichiara il c.t. dell’Italia, che sabato scenderà in campo a Vaduz.
amichevole tedesca — Dopo il Liechtenstein, sarà la volta della Germania, che gli azzurri affronteranno in amichevole martedì 15 novembre a San Siro. “Sono sincero – ammette Ventura – avrei preferito un’amichevole di spessore diverso, bisogna mettere in condizione i giovani di andarsi a confrontare ma piano piano. La Germania è la nazionale più forte e organizzata in circolazione, è come una tesi di laurea”. L’allenatore sperava in un’avversaria del calibro diverso, per poter dare spazio a coloro che finora ne ha trovato poco: “Non è la nazionale migliore da affrontare per far giocare i giovani perché in Italia, se un giovane sbaglia la partita, rischia di pagare pegno per i mesi successivi”.

verratti — E a proposito di giovani: “Ha 22 anni, è un capitale ma bisogna dargli il tempo” ha detto Ventura sul centrocampista del Psg, uno degli uomini chiave sul quale il c.t. sta puntando in ottica futura: “È un momento molto importante dal punto di vista dello sbocciare di tanti giovani e saremmo ciechi e poco intelligenti a non sfruttarlo. Stiamo iniziando un percorso in cui cerchiamo di prendere atto di quello che offre il panorama”.
pellè — Pellè resta in “castigo”, ma la chiusura di Ventura non è definitiva: “Definitivamente non esiste. Come detto l’ultima volta, credo che poteva essere utile fargli fare una pausa di riflessione. Se l’avessi convocato non gli avrei dato il tempo di riflettere” spiega il c.t. sull’esclusione dell’attaccante.
serie a sottotono — “Il campionato in corso non è il migliore degli ultimi anni perché non c’è una grandissima continuità. Dal punto di vista della spettacolarità non credo sia da ricordare”.

 Gasport 

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