Ventura: «Conte mi ha fatto gli auguri, parla un inglese perfetto»

Ventura: «Conte mi ha fatto gli auguri, parla un inglese perfetto»
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Il ct della Nazionale: «Ogni volta che a me è successo, ho ottenuto risultati»twitta

FIRENZE – «Vorrei un’Italia che sappia divertirsi perchè quando i giocatori si divertono in campo, è così anche per la gente. Ogni volta che a me è successo, ho ottenuto risultati». Così Giampiero Ventura presenta la sua nazionale, al primo raduno azzurro del nuovo ct. «La nazionale di Conte si basava su organizzazione, grande disponibilità dei giocatori e compattezza di gruppo – ha ricordato Ventura – Se a tutto ciò aggiungiamo la voglia di divertirsi, allora abbiamo la possibilità di ritagliarci uno spazio da protagonisti».

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IL SISMA – L’Italia, anche calcistica, anche azzurra, si sta mobilitando per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto che ha squassato il centro Italia. Ad annunciarlo il neo commissario tecnico della Nazionale, Giampiero Ventura, dal ritiro di Coverciano. «Faremo sicuramente qualcosa – ha detto – la Nazionale è sempre stata vicina in tragedie come queste, come per i terremoti a L’Aquila ed in Romagna. La Federazione si è sempre mossa per il ricostruire gli impianti sportivi, io e i giocatori stiamo valutando di fare qualcosa di bello e di utile sperando di riuscirci». Ventura però, a domanda precisa, ha smentito una visita al momento sua e del gruppo azzurro ad Amatrice.

CONTE – «Sono d’accordo con Conte, anch’io mi sento assolutamente allenatore e non un selezionatore, quest’ultimo ha un approccio diverso al calcio e al proprio lavoro. Per mia fortuna ho sempre lavorato – ha continuato, sorridendo il neoct – ma stavolta sono stato lontano da un campo di gioco per due-tre mesi e non mi era mai accaduto, mi è mancato moltissimo stare in campo, non vedevo l’ora di tornarci, ho pianto nel rimetterci piede». Prima di cominciare, Ventura ha ricevuto una telefonata di auguri da parte del predecessore: «Ci eravamo già sentiti con Conte, ma mi ha chiamato anche oggi, parla un inglese perfetto, mi ha fatto gli auguri di buon lavoro, è stato un gesto carino»

GLI STAGE – Giampiero Ventura ha appena iniziato il lavoro di ct della Nazionale e subito spiazza tutti: «Non farò gli stage». Da sempre questi sono stati oggetto di discussione, in passato, tra i vari ct e i club, Ventura specifica: «Vorrei organizzare raduni con tutti quei giocatori che adesso non sono qui e non fanno parte del mio modulo, il 3-5-2. Mi riferisco a elementi come El Shaarawy che a Euro 2016 c’era, ma anche a Berardi: lui si è infortunato ma, finché il modulo sarà questo, gli esterni offensivi troveranno difficoltà di collocazione». Di questi raduni, almeno tre a stagione, di cui uno già nel 2016, Ventura ha già parlato con la Figc («aspetto di conoscere le date precise») e con tutte le società alle quali ha fatto visita. «Testare giocatori con un nuovo modulo significa trovare delle alternative di gioco. Dalle società ho trovato disponibilità, l’obiettivo è organizzare poi delle amichevoli per questo gruppo ‘extra 3-5-2’, per poi costruire lo zoccolo futuro della Nazionale».

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