Ventun campionati e 161 gol. A 38 anni si ritira Sato, l”Inzaghi giapponese”

L’ex attaccante giapponese Hisato Sato, secondo con 161 gol nella graduatoria dei bomber storici della J League giapponese, ha fatto calare il sipario sulla sua carriera professionale durata 21 anni, dopo aver giocato gli ultimi minuti della vittoria per 2-1 del JEF United Chiba sul Giravanz Kitakyushu in Seconda divisione. Il trentottenne bracconiere è andato in doppia cifra in termini di gol in tutte le sue 11 stagioni in J League con la  maglia del Sanfrecce Hiroshima, in cui è entrato nel 2005. Sato aveva segnato 22 gol ed era stato nominato giocatore dell’anno J1 nel 2012, quando aveva portato Hiroshima al loro primo titolo di massima serie.

Con i suoi 170 centimetri, Sato non era altissimo ma eccelleva in una posizione normalmente occupata dai giocatori più forti fisicamente grazie al suo innato senso del posizionamento e all’istinto del gol, proprio come Filippo Inzaghi. L’attaccante mancino ha ottenuto 31 presenze con il Giappone, segnando quattro gol: “Essendo una persona senza particolari capacità fisiche o tecniche, devo ringraziare tutti i miei manager e compagni di squadra per avermi permesso di avere una carriera così lunga ai massimi livelli. Sono stati 21 anni davvero felici”, ha detto Sato durante la cerimonia di ritiro dopo la partita.

Sato ha vinto tre titoli giapponesi in J League a Hiroshima (dove spesso ha giocato il derby della Pace contro il Nagasaki Frontale) nel 2012, 2013 e 2015, tutti sotto l’attuale manager del Giappone Hajime Moriyasu. Sato ha segnato 59 gol nella J League 2, portando il totale della J-League per entrambe le divisioni a 220 gol in 560 partite.

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