Venezia, Zanetti: “Roma arrabbiata, ma dobbiamo stare in partita”

Il Venezia, reduce dal buon pareggio sul campo del Genoa, ospita domani alle 12.30 la Roma di José Mourinho. Oggi, dopo il rinnovo in settimana di Domen Črnigoj sino al 2025, il tecnico Paolo Zanetti ha presentato la gara del Penzo nella conferenza stampa della vigilia: “L’anno scorso ho ottenuto una promozione e spero di aver meritato questo contratto speciale grazie a quello che ho fatto. Di speciale ho ancora poco, di fronte avremo Mourinho che ha un carisma incredibile. Per me è sempre stato un punto di riferimento. Penso di non essermi perso neppure un minuto delle sue interviste, ho studiato il suo stile comunicativo. Ha sempre avuto la capacità di spostare l’attenzione mediatica a suo piacimento e giocargli contro in questo tipo di partite è un sogno che si avvera. Dovremo concentrarci su noi stessi. La Roma sarà arrabbiata, ha perso col Milan ma ci sono stati due errori arbitrali nettissimi, c’erano due rigori netti e magari la sostanza sarebbe cambiata. In settimana ho puntato tanto su di noi, vogliamo vivere questo sogno. Non è una sfida Zanetti – Mourinho, ma sarà una sfida Venezia – Roma. Nel mio piccolo dovrò fare il mio dal punto di vista tattico, tecnico e strategico per cercare di incartare questa partita”.

“Il discorso logistico e la partita di giovedì? Certi tipi di squadra – continua il mister arancioneroverde – sono abituati ad allenarsi giocando, hanno le Coppe, da un lato spero che possano essere appesantiti dall’aver giocato giovedì. La cifra tecnica è ben diversa, noi dovremo cercare di essere migliori della Roma, se non possiamo esserlo tecnicamente, dovremo essere bravi a occupare gli spazi e ad avere più coraggio. Dal punto di vista del coraggio a Genova abbiamo fatto forse una delle partite peggiori sino a questo momento della stagione e sono contento di dirlo in un momento in cui abbiamo portato a casa punti. Mi aspetto un passo in avanti. Col Torino abbiamo giocato, col Sassuolo abbiamo perso ma abbiamo giocato, contro la Fiorentina abbiamo giocato, a Milano abbiamo perso ma abbiamo giocato. Chiedo di avere coraggio domani e di stare dentro la gara, chiedo di sapere soffrire”.

“Non voglio pensare che ci siano compensazioni dopo gli errori che ha subito contro il Milan – spiega Zanetti -. Abbiamo analizzato bene la partita. La Roma a livello tecnico è molto interessante, porta molti uomini sopra la linea della palla. Spinge con entrambi i terzini, porta molti giocatori in area al tiro. Lasciano alcuni spazi e accettano la parità numerica difensiva. Dobbiamo cercare  di andarli a colpire, dobbiamo saltare l’uomo, tirare da fuori. Un gioco scolastico a questi tipi di squadre fa il solletico. Cambieremo un po’ la nostra fase offensiva. I nostri numeri difensivi sono ottimi, quelli offensivi sono scadenti. Se ci vogliamo salvare dobbiamo alzare i nostri numeri offensivi. Busio è un titolare di questa squadra, nonostante sia molto giovane è uno che ha qualcosa in più degli altri. Il miglior Busio lo abbiamo visto con Vacca vicino. Il ragazzo deve giocare deresponsabilizzato e accanto deve avere un compagno di forte personalità. Tessmann ha fatto una buona partita a Genova: non ha grande dinamismo, ma sono contento dell’esordio che ha fatto. E’ diverso come caratteristiche dal play che abbiamo noi. Ho un paio di ballottaggi, davanti giocheremo con caratteristiche diverse rispetto al solito. Qualcosa di nuovo si vedrà. Vacca e Johnsen li riavremo dopo la sosta, così come Lezzerini”.

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