Venezia, Zanetti: “Forte mi ricorda Mandzukic, un sogno allenare questo club”

Il giovane mister dei veneti ha rilasciato alcune dichiarazioni a TuttoSport. Sabato c’è l’Empoli per agguantare il primo punto

L’allenatore del Venezia Paolo Zanetti sta affrontando la sua prima stagione nel massimo campionato italiano. L’esordio per il tecnico non è stato dei migliori, il suo club nelle due gare iniziali ha totalizzato 0 punti, subendo 5 gol e non segnando nemmeno una rete. Sabato al Carlo Castellani di Empoli i lagunari andranno alla ricerca del primo punto stagionale, che in casa arancioneroverde, nella massima serie italiana, manca ormai da 19 anni (stagione 2001/2002). Il 38enne è il più giovane tra i venti tecnici del torneo ed in attesa del ritorno in campo, o nel suo caso in panchina, ha rilasciato un’intervista a TuttoSport.

Nelle dichiarazioni fatte al quotidiano ha lasciato qualche battuta significativa, la prima sul bomber della sua squadra: “Forte (attaccante del Venezia) è davvero forte, per lo spirito che mette in campo mi ricorda Mario Mandzukic”. L’allenatore dei lagunari ha sottolineato il talento di Busio, l’americano classe 2002 arrivato in estate per una cifra pari a 6 milioni di euro. Alla domanda sul suo futuro Zanetti ha risposto così: “Il mio sogno, tra qualche anno, è quello di allenare il Barcellona”.

L’ex tecnico dell’Ascoli ha le idee chiare per il futuro ma ora è il momento di pensare al presente. L’elogio a Forte potrebbero spazzare via quelle voci che vedevano il centravanti in ballottaggio con Henry. Il romano non può comunque essere tranquillo, il nuovo arrivato scalpita per un posto da titolare. Zanetti opterà per un 4-3-3, da contrapporre al 4-3-1-2 di Aurelio Andreazzoli.

Queste le possibili scelte del tecnico del Venezia: Lezzerini; Mazzocchi, Caldara, Ampadu, Ceccaroni; Crnigoj, Busio, Heymans; Aramu, Henry, Johnsen.

Oltre al ballottaggio tra le prime punte, vi è un’indecisione sulla fascia destra, Okereke incalza Aramu. In difesa la scelta è tra Mazzocchi e Ebuehi. Zanetti ha poco meno di 48 ore per sciogliere le riserve.

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