Venezia, serve uno stadio per la Serie A: le ipotesi

VENEZIA – In casa Venezia, dopo la vittoria nella finale playoff contro il Cittadella e la straordinaria promozione in Serie A, tiene banco la questione stadio visto che il “Pierluigi Penzo”, impianto dove gli arancioneroverdi hanno sempre disputato le loro gare casalinghe, non è a norma per la massima serie. Ed entro il 21 giugno la società lagunare dovrà documentare la disponibilità di un altro stadio per la prossima stagione di Serie A, la 2021-22. Per ricevere la deroga della Lega Serie A, come accaduto con il Picco di La Spezia, la capienza del “Penzo” dovrà essere ampliata ad almeno 10 mila posti (dai 7.389 attuali) per la prima stagione, fino ad arrivare ai 16.100, capienza minima richiesta per la massima serie. 

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Ballano Ferrara, Udine e Trieste

Gli impianti più vicini sono tutti fuori dalla regione Veneto, escludendo il “Bentegodi” dove giocano Verona e Chievo, e l'”Euganeo” di Padova, interessato dai lavori per la costruzione della nuova curva. Al momento è il “Mazza” di Ferrara l’impianto più accreditato ad ospitare il Venezia visto che, tra gli stadi fuori regione, è il più vicino con 112 km. In alternativa resta la Dacia Arena di Udine (131) e il Rocco di Trieste (169). Il Venezia potrà contare anche con i buoni uffici del dg Andrea Gazzoli, ex della società veneta, nell’incontro presso la Prefettura di Ferrara per l’incontro con i dirigenti della Spal.

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