Venezia di rigore, il Lecce passa a Parma. Empoli, poker al Vicenza

Ferragosto coi 32esimi di finale: i veneti eliminano il Frosinone, i toscani battono il Vicenza. Colpo dei pugliesi al Tardini

Festeggiano Empoli, Lecce e Venezia, vittoriose nei trentaduesimi di Coppa Italia disputati a Ferragosto.

L’Empoli batte il Vicenza 4-2 e nel prossimo turno, ai sedicesimi, affronterà il Verona. La squadra di Andreazzoli ha subito iniziato molto bene la sfida portandosi sul 3-0. In gol Bajrami, schierato da attaccante, Haas, oggi trequartista, e Mancuso. Ma dopo il terzo gol la squadra toscana si è come spenta, forse accontentata, ed è apparsa sulle gambe considerando che si giocava con 35 gradi. È uscito quindi il Vicenza. Le urla di Di Carlo hanno condotto al gol di Dalmonte al 39’. Nella ripresa lo stesso Dalmonte ha servito a Lanzafame la palla per accorciare ulteriormente le distanze, al 56’. Sul 3-2 Andreazzoli ha optato per qualche sostituzione. Fra queste anche il nuovo acquisto Cutrone. Subito a segno ma gol annullato per fuorigioco. Poi la partita l’ha chiusa Crociata all’88’ con una parabola su punizione imprendibile per Pizzignacco.

Il Lecce supera il Parma per 3-1 e ai sedicesimi se la vedrà con lo Spezia. Gli emiliani si portano in vantaggio in avvio con Brunetta, a segno al 7’, ma poi subiscono il ritorno dei pugliesi, che sbancano il Tardini grazie alla doppietta di Coda, in gol al 9’ e al 76’, e alla rete di Tuia al 40’. In porta, nel Parma, non c’era Buffon, out per un problema muscolare: al suo posto Colombi. Il tecnico Maresca spera di avere l’ex juventino per l’esordio in campionato venerdì col Frosinone.

VENEZIA-FROSINONE 9-8 d.c.r

Il Venezia passa il turno dopo una maratona ai calci di rigore, con Ebuehi che al nono penalty fa centro piegando la parità col Frosinone. Dopo un primo tempo senza gol in cui il Frosinone appare più brillante, nella ripresa gli ospiti hanno una clamorosa occasione per passare al 50′ ma Rohdén sbaglia sotto porta. Nessuna delle due squadre sblocca il risultato, si va ai supplementari. Al 95′ arriva il gol di Gori sugli sviluppi di un corner. Al 102′ pareggia il Venezia su rigore, con Di Mariano, per fallo di Szyminski su Johnsen. Servono i rigori per decidere la vincitrice: Bertinato para il secondo rigore del Frosinone, tirato da Maiello, Ravaglia intercetta il quarto del Venezia, calciato da Tessman. Gatti calcia in curva il nono rigore del Frosinone, Ebuehi invece fa centro e manda avanti il Venezia.

Precedente Coppa Italia, Venezia ai sedicesimi: 9-8 ai rigori al Frosinone Successivo Il Torino vince e passa il turno, sconfitta ai rigori la Cremonese