Venezia, caccia allo stadio per la A: idea Ferrara, ma si punta ancora sul Penzo

L’impianto del club neopromosso non risponde al momento alle richieste della massima serie. Si discute con la Spal per il Mazza, nella speranza che con i lavori e una deroga il campionato possa iniziare nello stadio di casa

Non c’è tempo per godersi la festa. Il Venezia, appena promosso in Serie A, è ora alle prese con la grana stadio. Il Penzo al momento può ospitare solo gare fino alla Serie B, per il passaggio tra i grandi sono necessari altri parametri e dunque un nuovo impianto. Il club veneto avrà ora tempo fino al 21 giugno per trovare un’alternativa valida, documentando la disponibilità di uno stadio a norma per tutta la prossima stagione. Ma l’idea comunque quella di far trovare l’impianto di casa pronto per una deroga entro l’inizio del campionato. Dagli attuali 7.389 posti del Penzo occorrerà salire ad almeno 10mila, cifra che in passato fu tollerata per lo Spezia e per la Spal, per poi salire a 16.100, quota minima richiesta per poter disputare le gare di A. Se la prima tranche di lavori non dovesse concludersi per il ritorno nella massima serie, allora si andrà nello stadio indicato entro il 21 giugno.

Ipotesi Ferrara

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Con Verona che ospita alternativamente Hellas e Chievo, e con l’Euganeo di Padova alle prese con i lavori per la costruzione della nuova curva, una delle ipotesi al momento più accreditate è quella che porterà i ragazzi di Zanetti a Ferrara. Tra quelle fuori regione è la città più vicina (112 km), seguita da Udine (131) e Trieste (169). L’attuale direttore generale della Spal, Andrea Gazzoli, ex Venezia, potrebbe intercedere, ma va detto pure che tra le due tifoserie non regna l’armonia. A giorni in Prefettura a Ferrara dovrebbe aver luogo un incontro alla presenza dei dirigenti dei due club per esaminare le varie problematiche, soprattutto quelle legate al disagio dei residenti e verificare eventuali rischi di disordini. La Spal al momento nega contatti e richieste ufficiali ma, economicamente parlando, questa non può che essere una soluzione gradita.

Progetti

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Resta il fatto che il club farà di tutto per poter giocare al Penzo. “Venezia ha bisogno di una cittadella dello sport con stadio, palazzetto, piscina olimpionica, impianto di atletica. Una struttura adeguata alla nostra città, che possa servire anche per grandi concerti e manifestazioni”, ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. Ma per questo serve tempo. Un gruppo misto di consiglieri comunali tifosi in una mozione chiede “un confronto in commissione con l’intervento della società e dei tecnici in vista dell’inizio del campionato di Serie A a fine estate. Il progetto di un nuovo stadio in terraferma ha subito un rallentamento, è importante che la squadra non sia costretta ad un pellegrinaggio in cerca di uno stadio in cui giocare: chiediamo di avviare un confronto sugli interventi necessari per poter utilizzare lo stadio Penzo nel prossimo campionato di Serie A”.

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