Vendesi Tiraggir. Il Napoli ha deciso: se Insigne non rinnova può partire

Restano le distanze sull’ingaggio tra vari malumori. Senza Champions il club ridimensiona

dal nostro inviato Mimmo Malfitano

10 agosto – CASTEL DI SANGRO (AQ)

Cedere per poi, eventualmente, acquistare. Le direttive impartite da Aurelio De Laurentiis non prevedono eccezioni. Un esempio? Semplice, se oggi arrivasse un club disposto a spendere 25 milioni per il cartellino di Lorenzo Insigne, il presidente lo infiocchetterebbe e lo consegnerebbe all’acquirente, con tanti ringraziamenti. Sì, avete capito bene, il capitano è sul mercato, così come lo sono tutti gli altri componenti l’attuale organico. Soltanto la cessione di uno dei giocatori più importanti, tipo Koulibaly, oppure Fabian Ruiz o, appunto Insigne, potrà sbloccare il mercato in entrata. Diversamente, non sono in programma investimenti nell’immediato, perché il club ha la necessità di sistemare il passivo in bilancio e non ha nessuna intenzione di aggravarlo. Tanto più che dirigenti e staff tecnico ritengono già competitiva la rosa così com’è.

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