Vasquez: “Il Milan è un sogno. Avevo l’Italia nel destino. E la maglia numero 77…”

Nel 2016-17, quando aveva 18 anni, ha partecipato al Torneo di Viareggio con il Cortuluà, poi ha imparato l’italiano e ora ha firmato con il club di via Aldo Rossi fino al 2026

Prime parole da giocatore del Milan per Devis Vasquez. Intervistato da MilanTv, il portiere colombiano non ha nascosto la sua soddisfazione per la firma sul contratto che lo legherà al club rossonero fino 2026: “Sono felice di questa nuova avventura – ha detto – perché il Milan è una squadra grandissima. E’ un sogno giocare in Italia con questa maglia. Davvero incredibile: desideravo con tutto me stesso venire in Serie A ed essere tesserato per una società come il Milan. Appena mi hanno detto che c’era questa possibilità, non ho avuto il minimo dubbio”.

TORNEO DI VIAREGGIO

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Il nostro Paese era nel suo destino visto che nella stagione 2016-17, quando aveva 18 anni, ha partecipato al Torneo di Viareggio con il Cortuluà: “Mi sono innamorato in quell’occasione dell’Italia, tanto è vero che poi ci sono tornato: ho imparato a parlare bene l’italiano ascoltando la musica e leggendo su internet, senza l’aiuto di nessun insegnante. Quando sono rientrato in Colombia, il mio obiettivo è diventato giocare un giorno nel vostro campionato”.

CARATTERISTICHE

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Vasquez ha poi parlato delle sue caratteristiche: “In campo sono molto aggressivo, molto concentrato come dovrebbe essere un portiere: mi sento un leader e cerco di aiutare i miei compagni di squadra. Nella vita di tutti i giorni, quando prendo confidenza con le persone, sono più rilassato, ma all’inizio sono un po’ sulle mie. Il mio connazionale Yepes? E’ stato un leader nella nazionale colombiana e lo ricordiamo sempre per quanto ha fatto e lavorato nella sua carriera. Il talento da solo non basta. Questa è la mia filosofia”. Ha preso la maglia numero 77: “Perché una persona a me molto vicina me l’ha chiesto e io ho accettato. Mi ha trasmesso molta fiducia e con questa scelta l’ho voluta ripagare”.

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