Var, la svolta storica: ecco l'arbitro con il microfono

Fuorigioco, rigore, rosso diretto. Chi non hai mai desiderato conoscere le conversazioni che si celano dietro a decisioni così importanti da cambiare il corso di una partita? Dal momento della sua introduzione nel 2017, nessuno all’infuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori ha mai saputo che cosa succede con precisione nella sala Var né tantomeno che cosa si dicono arbitro e video-assistant referee. Nessuno, fino ad ora. In Australia le cose stanno cambiando e per la prima volta è possibile conoscere il contenuto delle loro conversazioni. 

Var, la novità dall’Australia si ispira al rugby

L’A-League, il massimo campionato australiano, ha ideato un piano che consente a tutti di comprendere con chiarezza le dinamiche dietro le decisioni prese dell’arbitro: ispirandosi al rugby, i direttori di gara vengono ora microfonati per tutta la partita, così che anche i tifosi da casa possano ascoltare le loro parole. Una decisione storica che potrebbe cambiare il calcio per sempre, in particolar modo perché ora è possibile sentire anche tutte le conversazioni con il Var: a questo proposito ha fatto scalpore la chiamata all’on field review dell’arbitro Shaun Evans. Durante il match tra Western Sydney Wanderers e Melbourne City, l’attaccante James Troisi sembrava aver colpito il pallone con la mano in area, mentre l’arbitro aveva deciso di concedere un corner agli ospiti. 

Arbitro e Var: le conversazioni svelate nel video Twitter

Nel video, condiviso dall’account Twitter del campionato australiano, Evans viene richiamato. “Var all’arbitro – si sente dire alla voce fuori campo – Consiglio una on field review per un potenziale rigore”. Mentre l’arbitro va al monitor a bordo campo, si sente il Var aggiungere: “Quando sarai lì, ti mostrerò l’immagine… È chiaramente lontano dal corpo. Sta ingrandendo il suo corpo dentro l’area di rigore. L’ufficiale di gara si dice d’accordo con la chiamata e, mentre rivede scorrere il replay dell’azione, cambia opinione: “C’è chiaramente un contatto. La mia decisione sarà per un calcio di rigore“. Una scena forse comune sui campi di tutto il mondo ma finora rimasta chiusa nel suo mistero. E chissà che altri video come questo non siano la chiave per aprire la strada a minori polemiche da parte di tutti: giocatori, allenatori e tifosi compresi.

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