Van der Meyde: “Ajax-Roma, le corse in auto con Ibra, lo zoo in casa… vi dico tutto”

La sfida di stasera giocata dal “cecchino olandese” ex Inter: “Questa squadra mi ricorda la mia, giovane e piena di talento. Che risate con Lukaku. E quando Moratti…”

Dici “Dutch Sniper” e pensi a lui: Andy Van der Meyde. Sregolato, indisciplinato, uno “zoo dentro casa per colpa della moglie” e problemi più gravi ora superati: alcol, depressione, droga. Anni fa disse di aver pensato anche al suicidio. Ala dell’Inter e dell’Ajax, cecchino olandese dai colpi speciali, oggi vive una seconda vita. Nel 2003 fulminò la Roma all’Olimpico dopo 33 secondi. Colpo secco in Champions: “Controllo, mi accentro e calcio di destro. Imprendibile. Sapevo già che avrei segnato”. E che avrebbe festeggiato imbracciando un fucile immaginario. Andy, perché quell’esultanza? “Nacque per gioco. Una volta sparai in aria insieme ad alcuni cacciatori, avevano ospitato me e la mia ex moglie in una fattoria”.

Precedente Tetto salariale agli ingaggi: la Formula 1 d'esempio per il calcio? Successivo Inter, cambi a centrocampo. Atalanta, in dubbio Muriel. L'Udinese perde Nuytinck