Nuova sconfitta per i levantini allenati da Prandelli, che dopo aver retto per un intero tempo, finiscono per cedere in una ripresa giocata a viso aperto. Decide Nico Pareja, già a segno in settimana contro la Juventus
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Nuova sconfitta per i levantini allenati da Prandelli, che dopo aver retto per un intero tempo, finiscono per cedere in una ripresa giocata a viso aperto. Decide Nico Pareja, già a segno in settimana contro la Juventus
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SIVIGLIA (SPAGNA) – A quattro giorni dal ko interno di Champions con la Juventus, il Siviglia torna nel medesimo scenario del Sanchez Pizjuan per vedersela con un Valencia bisognoso di dare una svolta al suo campionato. Jorge Sampaoli, ancora orfano di Nasri, rispetto alla gara con i bianconeri, abbandona la difesa a quattro per tornare ai tre centrali, protetti da due mediani come N’Zonzi e Kranevitter. Davanti, tutto il peso offensivo è affidato a Luciano Vietto, che cerca aiuto in Vitolo e Franco Vazquez. Cesare Prandelli, preoccupato dal fatto di aver incassato finora per lo meno una rete a partita, decide per la svolta, scommettendo anch’egli sui tre centrali Garay, Abdennour e Mangala, con Cancelo e l’ex Udinese Siqueira larghi sulle fasce. Qualche metro più avanti, Enzo Perez, l’ex Fiorentina Mario Suarez e Dani Parejo. In attacco tocca a Rodrigo e Nani.
TUTTO NELLA RIPRESA – Ne vien fuori un primo tempo assai equilibrato, in cui gli ospiti paiono più preoccupati di non prenderle che di andare a pungere e i padroni di casa che, tra la demoralizzazione seguita al capitombolo continentale con i ragazzi di Allegri e la mancanza di creatività derivata dall’assenza del faro Nasri, faticano terribilmente a creare azioni degne di questo nome. Decisamente più scoppiettante la ripresa, che si apre con Sampaoli che decide di gettare nella mischia il giapponese Kiyotake per Escudero. Scelta presto ripagata dal vantaggio, che arriva al 7’ grazie a una sfortunata deviazione di Garay nella sua porta su un centro dello scatenato Vitolo. Prandelli non ci sta e sbilancia il suo undici inserendo l’attaccante Munir per uno dei tre centrali, Abdennour. Anche in questo caso, coraggio subito premiato, visto che il canterano del Barça, al primo pallone giocabile infila Sergio Rico. Il tecnico di Orzinuovi, però, a un quarto d’ora dal termine deve arrendersi al definitivo 2-1 di Pareja, che ci prende gusto e replica il gol realizzato martedì scorso contro la Juventus. Proprio all’ultimo ci prova Gayá, ma stavolta Sergio Rico si supera. Nuova delusione per il pericolante Valencia, mentre il Siviglia vola al secondo posto alle spalle del Real, in attesa della risposta del Barça, che nel posticipo domenicale visita la Real Sociedad.
