Va a Los Angeles la Mls Cup: Chiellini (in panchina) vince anche in America

Incredibile finale: Philadelphia va avanti nel recupero del supplementare, Bale insacca il gol del 3-3 all’ultimo secondo, con l’FC in 10. Il portiere Crepeau esce in barella: salta il Mondiale col Canada?

Finale hollywoodiano al termine di una partita che regala emozioni a non finire. LAFC trova il pareggio al settimo minuto di recupero dei supplementari e va a vincere la MLS Cup ai rigori. Una gara intensa, divertente e spettacolare si chiude sul 3-3, con il gol di Bale proprio al fotofinish, ai rigori poi la squadra californiana riesce ad avere la meglio. Le due stelle arrivate a luglio in California, sponda LAFC, Giorgio Chiellini e Gareth Bale, partono dalla panchina. Lo splendido Banc of California Stadium, la casa di LAFC, ribolle di entusiasmo ma nei primi minuti Philadelphia gioca meglio.

La partita

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Le occasioni arrivano con il contagocce ma proprio quando gli ospiti sembrano poter mettere la loro impronta sul match arriva al 27’ il gol di LA. Sulla punizione dal limite calciata da Acosta arriva la deviazione decisiva del 19enne McGlynn che inganna Blake. Gli Union provano a rispondere ma con le geometrie del messicano Vela la compagine californiana è pericolosa in contropiede e solo un mezzo miracolo di Blake, che non a caso ha appena vinto il premio di miglior portiere della Mls per la terza volta in carriera, evita il raddoppio. Prima del riposo arriva l’occasione per il pareggio di Uhre, ma Crepeau fa buona guardia. Parte subito con lo spirito giusto Philadelphia e alza la pressione, costringendo LAFC a chiudersi. Proprio dal piede del pericolo pubblico numero uno per la difesa dei padroni di casa arriva il pareggio al 58’. Tiraccio da distanza siderale di Martinez che il nazionale ungherese Gazdag (20 gol e 10 assist in stagione) intercetta per poi battere Crepeau. Tutto da rifare per la squadra con il favore del pronostico che fa riscaldare l’acciaccato Bale (out da un mese) ma inizia a riprendere in mano il pallino del gioco. A otto minuti dalla fine LAFC torna davanti. Splendido corner di Vela sul quale si fionda Murillo che di testa batte l’incolpevole Blake. Esplode il Banc of California Stadium ma la doccia fredda arriva dopo soli tre minuti. Punizione dalla tre quarti di Wagner che un liberissimo Elliott mette dentro di testa. I padroni di casa si riversano nella metà campo di Philadelphia ma attaccano con troppa confusione, non riuscendo cosi a creare pericoli per gli Union.

Overtime

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Si va ai supplementare e Steve Cherundolo, il coach di LAFC, dopo cinque minuti si gioca la carta Bale, rinunciando però alla qualità di Vela. I minuti scivolano via senza grandi occasioni fino a quando, al 110’, Carranza parte da solo in contropiede e viene messo giù al limite da un intervento di Crepeau. Una collisione paurosa, nella quale ha la peggio il portiere canadese che esce in barella (e molto probabilmente salterà il mondiale) dopo aver ricevuto il rosso. LAFC chiude quindi in 10 con il secondo portiere McCarthy che entra al posto di Opoku. Philadelphia in superiorità numerica spinge sull’acceleratore e al terzo dei nove minuti di recupero (a causa dell’infortunio di Crepeau) in mischia ancora Elliott trova il 3-2. Il più sembra fatto ma LAFC tira fuori l’orgoglio e con il talento della sua stella gallese trova l’insperato pareggio al settimo minuto di recupero. Palacios va via sulla sinistra e scodella in mezzo un cross che Bale con uno splendido colpo di testa trasforma nella rete del pareggio. Si va così ai rigori e l’eroe diventa il portiere di riserva di LA John McCarthy, nato e cresciuto proprio a Philadelphia, che para due rigori di Phila con Gazdag che ne spara un altro alto. Gli Union non riescono a segnare dal dischetto, i gol di Bouanga, Hollingshead e Sanchez regalano così il titolo Mls a LAFC.

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