Uscite a vuoto, rigore e palla mai al sicuro. Qatar, ma che portiere è Al Sheeb?

Il numero 1 dei padroni di casa protagonista in negativo contro l’Ecuador. La sua riserva è Meshaal Barsham, fratello del campionissimo del salto in alto, oro a Tokyo insieme a Tamberi. Tocca a lui dalla prossima?

È bastato appena un quarto d’ora della gara inaugurale del Mondiale tra Qatar e Ecuador per assistere al campionario di quello che un portiere non dovrebbe mai fare. Il protagonista, in negativo, è Saad Al Sheeb, classe 1990 e uno dei pochi calciatori della nazionale qatarina ad essere effettivamente nato in patria. Nei primi 15′ di partita sbaglia tutto il possibile. Dopo 5′ solo l’intervento del Var lo salva dalla prima figuraccia di giornata: sugli sviluppi di un calcio piazzato esce completamente a vuoto e favorisce l’intervento dell’ecuadoriano Estrada, abile poi a servire in area di rigore Valencia. Al 16′ è proprio il capitano dei sudamericani a sfruttare l’errore di valutazione di Saad Al Sheeb, che lo aggancia con la mano destra atterrandolo in area. Plateale il modo in cui il portiere commette fallo sapendo di essere l’ultimo uomo e inevitabile per l’arbitro italiano Orsato sventolargli anche il primo cartellino giallo del Mondiale. Dal dischetto non c’è storia e il numero 1 viene spiazzato da Valencia. E non è finita qui..

Poco dopo è ancora la tecnologia a venire in soccorso del portiere qatarino. Estrada colpisce di testa a pochi passi dalla porta grazie all’ennesima uscita a vuoto di Al Sheeb. Per sua fortuna la bandierina dell’assistente si alza per fuorigioco. Almeno in occasione del raddoppio dell’Ecuador è incolpevole, ma in generale l’impressione che ha destato il portiere del Qatar è quella di insicurezza tra i pali e mezzi tecnici non all’altezza della competizione più importante del mondo.

CAMBIO DELLA GUARDIA?

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Il suo Mondiale potrebbe dunque già essere finito. Difficile credere che il c.t. dei qatarini Sanchez possa ripartire da Saad Al Sheeb anche per la seconda gara in programma contro il Senegal venerdì alle 14. La maglia da titolare potrebbe quindi riceverla Meshaal Barshim, portiere di riserva e fratello di Mutaz, campione olimpico nel salto in alto all’Olimpiade di Tokyo nel 2021 insieme a Gianmarco Tamberi.

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