Usa, 2-0 alla Slovacchia con super Cowell. Ecuador esagerato: 9 reti alle Figi

Gli Stati Uniti completano l’opera e l’Ecuador mette finalmente in mostra tutto il suo potenziale. Entrambi conquistano il passaggio agli ottavi di finale con due successi convincenti a spese della Slovacchia, superata da un gol per tempo, e di Figi, travolta 9-0 dai sudamericani. A San Juan brilla il 19enne Cowell, autore del gol che spiana la strada agli Usa dopo 22’. A Santiago del Estero è invece il giorno di un ispirato Kendry Paez, autore di una rete e un assist nella goleada ecuadoriana che vale il passaggio del turno. Conserva una residua speranza anche la Slovacchia, che potrebbe ancora classificarsi tra le quattro migliori terze con un bottino di tre punti.

USA-SLOVACCHIA 2-0

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Prova di forza importante, quella dei ragazzi di Varas, perché la Slovacchia viene letteralmente messa sotto per 1o minuti. Nonostante gli europei siano obbligati a fare risultato, a comandare il gioco e ad attaccare a testa bassa sono propri gli statunitensi già qualificati. Funziona il centrocampo, con Wolff e Vargas a smistare palloni in quantità, e funziona soprattutto la corsia di sinistra, dove Wiley e Cowell fanno il bello e cattivo tempo. Quest’ultimo si rivela la principale spina nel fianco nella difesa slovacca, che capitola al 38’ dopo uno strepitoso spunto personale chiuso da un potente sinistro sul primo palo. La reazione slovacca è affidata al destro di Snajder, su cui per Slonina si supera in tuffo. Ma gli Stati Uniti legittimano il successo con almeno altre chiare palle gol di Cowell e Luna, con quest’ultimo che coglie il palo al 68’.

ECUADOR-FIGI 9-0

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Sfida senza storia a Santiago del Estero. Troppo inconsistente Figi per impensierire un Ecuador che, nel momento più delicato, spicca il volo con i suoi ragazzi più talentuosi. Su tutti il 17enne Kendry Paez, che sfodera parte del repertorio valsogli le attenzioni di Chelsea e Tottenham. Il gioiello dell’Independiente del Valle si prende giusto qualche minuto e alla prima occasione fa centro mettendo a sedere Vuakaca. Per Figi è solo l’inizio di un assedio che, da lì al riposo, produce due legni (di Bauero e Sosa) e altre tre reti: di Sosa al 35’ (su cross di Paez) e di Cuero tra il 36’ e il 52’. Il monologo ecuadoriano prosegue anche nella ripresa, seppur con minore intensità e a ritmi più bassi. Ciò non impedisce comunque ai sudamericani di ampliare ulteriormente il punteggio con una doppietta di Minda e un sigillo di Chamba, gentile regalo della difesa avversaria. Nel recupero c’è anche il tempo per l’ottava e la nona rete, entrambe siglate dal subentrato Zambrano (di cui una su calcio di rigore).