Uruguay, 46 stagioni consecutive in campo! Carmona gioca a 60 anni…

Robert è sceso in campo nel weekend col Club Social y Deportivo Hacele Un Gol A La Vida, nella prima giornata della quarta divisione uruguaiana

Sebbene ci siano decine di giocatori con un’età insolita, il più anziano del mondo si trova in Uruguay. Questo fine settimana, Robert Carmona è sceso in campo nel primo turno della quarta divisione uruguaiana, giocando così a calcio per più di 45 stagioni ininterrottamente.

Da quando è entrato nel Guinness dei primati per essere il calciatore più longevo, il 60enne centrocampista uruguagio, che su Instagram si chiama @carmonalaleyenda, ha guadagnato molta visibilità ed è stato intervistato da vari media nazionali e internazionali. Adesso è tornato virale sui social per aver disputato una nuova partita con la maglia del Club Social y Deportivo Hacele Un Gol A La Vida.

Nonostante la squadra abbia debuttato all’Estadio Victor Della Valle di Montevideo con una sconfitta per 3-1 contro l’Unión de San José nella Divisional D del futbol uruguaiano, può continuare a migliorare il suo record di longevità, tenendo dietro Stanley Matthews e Kazu Miura.

Inoltre, il suo ruolo è così importante all’interno della rosa che è il capitano.

“Nella storia del calcio mondiale a livello ufficiale ci sono stati una decina o 15 calciatori longevi ma la maggior parte di loro ha interrotto la propria attività ed è tornata a giocare per un club molti anni dopo. Nel mio caso, gioco ininterrottamente da quando ho iniziato la mia carriera professionale nel 1976”, ha commentato Robert in un’intervista.

Inoltre, Carmona ha aggiunto: “Non potrei definire in modo semplice quale sia la mia formula di longevità. I fattori sono diversi: una buona alimentazione, disciplina nell’allenamento, lontano da una vita sedentaria, alcol e droghe, e nonostante abbia avuto una vita difficile fin dall’infanzia, ho sempre mantenuto un atteggiamento molto positivo. È necessaria una forte convinzione, per credere che i sogni diventeranno realtà, se uno ci mette la testa, nella mia vita non c’è niente che ‘non si può fare’. Sento di aver ricevuto un regalo e di non averlo sprecato, mi sento molto vivo e con l’energia di un giovane”.

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