UnicusanoFondi, periodo magico

Lega Pro, Serie D

Momento d’oro per gli accademici. L’UnicusanoFondi sta facendo un campionato ottimo e anche le giovanili volano 

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Momento d’oro per gli accademici. L’UnicusanoFondi sta facendo un campionato ottimo e anche le giovanili volano 

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UnicusanoFondi, periodo magico. Domenica, con il successo sulla Paganese, è arrivato il sesto risultato utile consecutivo per il club dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. Tre successi, con Taranto, Siracusa e Paganese, tre pareggi, con Casertana, Lecce e Matera. Risultati che hanno proiettato l’UnicusanoFondi al settimo posto di una classifica che vede la squadra della ricerca scientifica italiana, raccontata con grande passione dalle frequenze di Radio Cusano Campus, a ridosso delle prime. 

Organizzazione societaria fondamentale. Alla radice delle soddisfazioni che la squadra dell’Università Niccolò Cusano si sta togliendo ci sono una proprietà ed un gruppo di dirigenti con le idee chiare. Gli investimenti, spesso, non bastano a garantirsi un grande campionato. La solidità e l’attenzione ai particolari stanno facendo la differenza, dando ai calciatori a disposizione di mister Pochesci la possibilità di pensare esclusivamente al campo e quindi di esprimersi al meglio.

Calcio champagne. L’UnicusanoFondi predica calcio spettacolo e gioco d’attacco: schemi offensivi sempre e comunque. Un merito che tutti riconoscono agli universitari, bravi a non lasciarsi intimorire dalle avversarie più blasonate che tra i professionisti può capitare di affrontare. Grazie a questo atteggiamento, per merito del gruppo e del collettivo, stanno vivendo una nuova era della propria carriera anche calciatori che avevano avuto delle difficoltà negli ultimi anni e che ora, invece, si sono ritrovati ad essere determinanti in Lega Pro.

Effetto simpatia. Lecce, Foggia, Cosenza, Messina, Reggina. E UnicusanoFondi. La squadra rossoblù, inserita nel girone C composto da realtà che hanno anche militato in serie A, sta facendo appassionare tutta l’Italia calcistica. Nella vicenda di Davide contro Golia tutti fanno sempre il tifo per il più piccolo. I ragazzi di mister Pochesci hanno fatto vedere come, nonostante gli sfavori del pronostico, sia spesso possibile battere o mettere in seria difficoltà un avversario all’apparenza impossibile da scalfire.

L’entusiasmo dei tifosi. Gli spalti, quando l’UnicusanoFondi gioca in casa, hanno cominciato a gremirsi già nel passato campionato, anche e soprattutto per merito del trionfo in Coppa Italia. Quest’anno, poi, è definitivamente esploso l’amore dell’amore dei fondani verso la squadra dell’Università Niccolò Cusano. Tra le mura amiche del Purificato il tifo dei supporter di Fondi non è mai venuto meno. E la passione cresce. Aumenta. Domenica dopo domenica.

Attenzione per i più piccoli. Per venire incontro al proprio pubblico, con l’obiettivo di riportare le famiglie allo stadio, la dirigenza dell’UnicusanoFondi ha messo in campo un progetto concreto, dando vita a un mini club all’interno del Purificato in cui i più piccoli, sotto la supervisione di professionisti, possano trascorrere del tempo tra giochi e spensieratezza, mentre i grandi si godono la partita o gli allenamenti.

Gioventù al potere. Le giovanili sono fondamentali per costruire il domani. L’Università Niccolò Cusano è consapevole di questo e non a caso ne ha volute ben due. Una parte del settore giovanile e la formazione Berretti si allenano e scendono in campo a Fondi. Le altre compagini, invece, fanno riferimento all’Unicusano Stadium di Torbellamonaca, sede operativa dell’Academy Unicusano di Roma. I risultati sono sorprendenti, con le squadre a tinte rossoblù prime o seconde nei rispettivi raggruppamenti.

Una responsabilità in più. Anche nella “vecchia serie C”, quindi, prosegue il progetto dell’Università Niccolò Cusano, unico Ateneo ad avere una squadra di proprietà nel professionismo. Su tutti i campi d’Italia staff e giocatori continuano a trasmettere il messaggio dell’Università. Più si salirà di categoria e maggior forza avranno tutte quelle persone che contano sulla ricerca medico-scientifica: è per questo motivo che l’UnicusanoFondi, rispetto alle avversarie, quando scende in campo ha una responsabilità in più. E domenica si va a Messina

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