UnicusanoFondi, brucia il pari dell’Akragas al 96′

Lega Pro, Serie D
UnicusanoFondi, brucia il pari dell'Akragas al 96'

Delusione in casa UnicusanoFondi per l’incredibile gol subito dall’Akragas al 96′ minuto di gioco. Mister Pochesci: “Abbiamo sprecato troppo”. Il presidente Ranucci: “Serve più convinzione”

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C’è rammarico in casa UnicusanoFondi per la mancata vittoria sul campo dell’Akragas. Il club dell’Università Niccolò Cusano è stato raggiunto all’ultimo istante di gioco, con la rete del 2-2 segnata dai padroni di casa al minuto numero 96 della partita. Mister Pochesci a Radio Cusano Campus commenta la gara: “Abbiamo sprecato troppo”. Dispiaciuto anche il presidente Ranucci: “Serve più convinzione per chiudere le partite”.

GIOIA STROZZATA. Due gol di Calderini non bastano all’UnicusanoFondi per avere ragione dell’Akragas. Il baby Sicurella, con una rete incredibile, alla Van Basten, ha gelato all’ultimo istante di gioco la squadra dell’Università Niccolò Cusano, rimandandone l’appuntamento con la prima vittoria del 2017. Mister Pochesci commenta così: “Abbiamo preso un gol quasi incredibile, torniamo a casa con un pareggio dopo una partenza lenta, cosa che purtroppo sta diventando un’abitudine, e un secondo tempo dominato, dove abbiamo sprecato troppo. Nel secondo tempo c’era anche un rigore per noi, che non ci è stato concesso. Comunque, ho a disposizione una rosa molto forte. Non potremo che crescere. Faremo un grande girone di ritorno.

MENTALITA’. Stefano Ranucci, presidente dell’UnicusanoFondi, è amareggiato e non lo nasconde. Ecco quanto dichiarato dal numero uno della squadra della Ricerca Scientifica intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus: “Avevamo delle assenze importanti ma in campo c’era una grande differenza di valore, anche a livello contrattuale, tra le due squadre. Abbiamo affrontato una formazione imbottita di giovani della Beretti e non ne posso più di vedere le stesse partite dell’andata, in cui regalavamo i primi tempi. Questo significa che ancora non abbiamo la mentalità giusta, certe sfide si devono chiudere. Il terreno di gioco? Era impraticabile, ma questo vale anche per loro, che sono stati più decisi di noi. Ho visto addirittura fare dei colpi di tacco a centrocampo, questo non mi piace e non è rispettoso nei confronti di una società che investe come la nostra”. 

RICERCA. Come in ogni partita, l’UnicusanoFondi, club dell’Università Niccolò Cusano, è scesa anche ieri in campo per sostenere la Ricerca Scientifica. In concomitanza con l’iniziativa “Le arance della salute”, promossa dall’Associazione Italia per la ricerca sul cancro, gli accademici si sono spesi per ricordare il valore della solidarietà e della prevenzione. 

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