Under 21, Nicolato punta la Romania: “Non esistono amichevoli”

TIRRENIA (Pisa) – Paolo Nicolato tiene alta la concentrazione dei suoi ragazzi in vista dell’amichevole che l’Italia Under 21 affronta martedì a Frosinone contro la Romania:Per uno che viene dalla Terza Categoria come me, amichevoli non ce ne sono mai – le parole del commissario tecnico degli azzurrini – credo nel lavoro e che ogni momento sia quello buono per far vedere le proprie qualità e migliorarsi. Il tempo non va sprecato, passa una volta sola e questo anche per i ragazzi, nei limiti delle loro possibilità, perché noi dovremmo anche essere comprensivi, valutando la prestazione di domani con grande attenzione, senza farci condizionare dai risultati; è una situazione che crea opportunità che  vanno sfruttate possibilmente“. 

Nicolato: “Rischio figuraccia, ma è un’opportunità”

Nicolato esplicita un suo obiettivo per la nazionale under 21: “Una delle necessità che vedo in questa squadra, con i grandi miglioramenti che sono già stati fatti, è alzare la concorrenza interna; è una necessità che abbiamo, dobbiamo raggiungere questo scopo insieme perché dalla concorrenza interna alta nascono le grandi squadre. In allenamento ho visto i giocatori vogliosi, determinati, poi saranno le qualità a parlare perché, se bastassero la voglia e la determinazione, sarei andato in Serie A anche io. In questo ritiro ho visto una crescita” dei cosiddetti non titolari, “mi auguro che a marzo e poi per giugno prossimi la crescita ci sia ancora“. Il ct sa che con la Romania non sarà facile: “Naturalmente so per esperienza che mettendo tanti giocatori nuovi in campo si rischia anche qualche figuraccia, ma adesso mi interessa vedere giocatori e dare l’opportunità ai ragazzi di far parlare il campo, questa è la cosa principale“. La partita di domani sarà “una gara ostica, contro una squadra che si sta preparando ad ospitare i campionati europei, che gioca con ali rapide e con la tendenza a verticalizzare con una certa velocità“, Nicolato ha puntualizzato: “Noi metteremo in campo molti giocatori che magari hanno poca confidenza con l’ambiente internazionale che è sempre molto competitivo quindi dovranno essere molto bravi perché l’impegno è reso difficoltoso anche da questo aspetto“. Il ct degli azzurrini parla infine del cammino di qualificazione verso Euro 2023: “Tabelle non ne facciamo. Abbiamo chiare quali sono le nostre qualità, ma anche quali siano i nostri difetti. Dobbiamo avere la capacià  di inserire giocatori che possano creare concorrenza nel gruppo perché ne abbiamo bisogno visto che le cinque partite che faremo“.

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