Un’assurdità perdere De Ligt. Dopo la BBC comanderà lui

Confermare un campione è il segnale migliore per gli altri di cui disponi (Dybala, Chiesa) e per quelli che vorresti acquistare

Per definire l’eventuale cessione di De Ligt da parte della Juve ci affidiamo a uno dei più noti pensatori del secolo scorso, il ragionier Ugo Fantozzi: sarebbe una boiata pazzesca. Non ci sfugge la disastrata condizione economica del club e nemmeno l’esistenza di una pericolosa clausola. Ma il concetto va proprio ribaltato: la Juve deve fare di tutto per tenere De Ligt. I motivi sono molteplici: a 22 anni ha già giocato 46 partite nelle coppe europee; è bravissimo ed è destinato a diventare un fuoriclasse (i difensori maturano non prima dei 26-27 anni); in una fase di ricostruzione non puoi privarti del più forte (perché tale è l’olandese, in prospettiva); confermare un campione è il segnale migliore per gli altri di cui disponi (Dybala, Chiesa) e per quelli che vorresti acquistare.

STORIA

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Storicamente la forza della Juve è nella difesa e dopo l’epopea della BBC toccherà a De Ligt comandare il reparto. Assurdo privarsene. Arrivabene e Cherubini riflettano anche su un’altra cosa: i grandi dirigenti sono quelli che sanno vendere bene. Per cedere un campione in cambio di un mucchio di soldi non serve mica un manager lautamente stipendiato: è la cosa più semplice del mondo. E, in questo caso, sbagliata.

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