Una notte di rigore: Villar su Joao Pedro c’è, Kalulu-Correa si risolve col Var

Giacomelli nega il penalty in Verona-Inter per il contatto Magnani-Lukaku e fa bene

M. Guidi - D. Longo - E. Lusena

24 dicembre - Milano

Ecco l’analisi delle decisioni arbitrali delle gare, piene di rigori, disputate ieri sera.

MILAN-LAZIO

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Due rigori, uno concesso direttamente da Di Bello e uno “suggerito” dal Var Sacchi: entrambe le decisioni sono corrette. Al 15’ del primo tempo, sul tiro di Rebic, Patric in scivolata tocca il pallone con il mento, ma poi nell’inerzia va a travolgere il croato. Di Bello è in posizione perfetta per giudicare e concede il rigore. Corretto anche il rigore per la Lazio al 26’: su calcio d’angolo, Kalulu cerca di chiudere su Correa che fa la sponda di testa all’indietro, ma pesta il tallone dell’argentino: tocco involontario, ma danno procurato. Di Bello non lo rileva, ma viene chiamato alla review e indica il dischetto. Rischia al 71’ Krunic che, già ammonito, trattiene a lungo Lazzari in percussione. Il laziale resiste, non cade e conserva il possesso del pallone. Giusto non fischiare.

Verona-Inter

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L’ultima prima della pausa non nasconde troppe insidie per Giacomelli che si fa vedere attento fin dalle prime battute. Corretti i cartellini, fin dal primo che scatta al 29’ per Dawidowicz, falloso in modo plateale su Lautaro. L’unico episodio potenzialmente spigoloso al 74’ quando Lukaku va giù in area: la micro trattenuta di Magnani ai danni del belga c’è, ma sembra davvero troppo poco per durata e intensità rispetto al crollo del nerazzurro ed è giusto lasciar correre. Sul finale ancora Lukaku protagonista: al 93’, sul finire del recupero, trova la rete. Ma a precederla c’era un evidente fallo su Magnani, tirato giù prima dell’ingresso in area. Giusto annullare.

Udinese-Benevento

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Una gara semplice da gestire per Manuel Volpi. I gol di Insigne e Letizia sono di facile lettura e nel corso della gara non emergono situazione emergenziali. Solo una timida protesta di Lasagna nel primo tempo, al 17’, quando Improta “vola” a chiudere la sua conclusione finendo per sfiorarlo in ricaduta. Giusto lasciar giocare.

Samp-Sassuolo

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Non una serata da incorniciare, invece, quella del pur promettente Ayroldi chiamato a dirigere Sampdoria-Sassuolo: al 34’ del primo tempo non ha dubbi e annulla subito un gol a Caputo, che su un cross sporco di Berardi, salta per colpire di testa ma la palla gli ricade sul braccio destro prima di essere calciata in rete. Ammonito l’attaccante neroverde. Al 23’ della ripresa, ammonito Chiriches per un intervento in scivolata e piede a martello al limite dell’area su Ramirez. Al 92’, invece, rosso diretto per Keita per un’entrata analoga su Traore. Incoerenza.

roma-cagliari

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Pairetto arbitra con piglio e autorità una partita non difficile ma scorbutica. I gol sono tutti regolari e non danno adito a discussioni. L’arbitro di Nichelino concede il rigore al Cagliari per un fallo su Joao Pedro di Villar, che non vede arrivare il brasiliano ma entra in netto ritardo. Rigore giustissimo. Pairetto distribuisce 5 cartellini gialli, tutti corretti ad eccezione forse di quello dato a Zappa per fallo su Bruno Peres. Il contrasto c’è ma il giallo è esagerato.

Spezia-Genoa

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C’è un solo episodio per Massa: al 25’ del secondo tempo Behrami va giù in area per un contatto con Terzi. Massa ha qualche dubbio, chiede aiuto al Var Di Paolo e va a rivedere l’azione: Terzi prova a trattenersi, ma tocca Behrami. Rigore giusto.

Napoli-Torino

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Allo stadio Maradona il match resta vivo fino in fondo, ma non mette troppo in difficoltà l’arbitro Valeri. Apre la sua gara tollerando tanto, ma il metro regge nonostante qualche mugugno. Il primo giallo scatta al 33’ per Izzo che finisce sulla corsa di Bakayoko. Al 60’ Linetty prova timidamente a reclamare un mani di Di Lorenzo nell’area del Napoli, ma è molto ravvicinato e il braccio sembra congruo con l’azione, giusto lasciar correre. Al 77’ Lozano precipita in area in modo accentuato sentendo Rodriguez che tiene la posizione, ma l’eventuale fallo sarebbe comunque cancellato dalla posizione di fuorigioco del messicano come segnalato dal primo assistente.

Bologna-Atalanta

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Ineccepibile il rigore concesso da Chiffi al 21’ per l’intervento di Schouten su Ilicic: il centrocampista rossoblù va diretto sull’uomo in modo ingenuo. Convince meno sulla gestione delle ammonizioni: severa quella a Djimsiti per un fallo su Palacio, sul finale invece manca un giallo a Palomino duro su Orsolini.

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