Una magia di Bellemo e il Como torna a vincere: il Venezia sempre più in crisi

La squadra di Longo respira e sale a quota 12 in classifica, mentre i lagunari rimangono inchiodati al penultimo posto

La firma d’autore di Alessandro Bellemo decide la sfida tra penultime della classe nella domenica di B. Al Sinigaglia, il Como batte il Venezia e torna a respirare grazie al gol del capitano: con i tre punti, la squadra di Longo sale a quota 12 e stacca i lagunari, sempre più in crisi di risultati.

POCHI SUSSULTI

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Avvio ritardato di una manciata di minuti per problemi all’auricolare dell’arbitro Miele. Poi si parte e dopo 9’ arriva il primo squillo, con Mancuso che spara alto da due passi su una bella sponda di Cerri. Al 13’, Longo è costretto al cambio: fuori Ioannou per una botta allo zigomo, dentro Cagnano. Il Venezia di Soncin, subentrato all’esonerato Javorcic, esce alla distanza. Alla mezz’ora, ecco la grande chance della prima frazione, con il tiro al volo di Cuisance, bravo a coordinarsi con il destro: il pallone sfiora il palo. Le due squadre faticano a costruire e ad arrivare dalle parti di Ghidotti e Maenpaa: al riposo, è 0-0.

FIRMA D’AUTORE

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Il rientro del Como è più propositivo: i padroni di casa provano a sfruttare il lancio lungo e la fisicità di Cerri per alzare il baricentro. Intorno all’ora di gioco, i primi sussulti. Il sinistro di Baselli dal limite dell’area, sporcato da Haps, termina fuori di poco. Avvisaglie. L’equilibrio cade al 65’, anche grazie ai cambi: il destro al volo di Bellemo, su cross di Parigini (da due minuti in campo insieme a Fabregas e Cutrone), trafigge un non impeccabile Maenpaa e porta avanti la squadra di Longo. Gli ospiti cercano una timida reazione, ma è il Como a sfiorare il raddoppio all’82’ con il destro piazzato di Cutrone, fuori di un niente. L’1-0 resiste anche dopo i 4’ di recupero: scatto dei padroni di casa, con un grazie al capitano.

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