Una “bandiera” in società Spunta il nome di Ambrosini

Come giustamente ha fatto notare Montella, il closing non c’è ancora stato, ma gli 85 milioni arrivati non solo in tempo utile, ma persino in anticipo, hanno di fatto “stappato” il resto dei lavori. Marco Fassone – che in questo periodo tecnicamente è uno degli advisor cinesi, ma che dopo il closing assumerà gli incarichi di amministratore delegato e direttore generale – è già al lavoro da tempo per organizzare il nuovo assetto societario. E ha già posto una delle pietre più importanti che lo affiancheranno in via Aldo Rossi. Com’era nell’aria da qualche giorno, la scelta del direttore sportivo è caduta su Massimiliano Mirabelli, 47 anni, che fino a ieri era il capo scouting dell’Inter. A ufficializzare la situazione è stata una telefonata di Fassone al d.s. interista Ausilio, che ha dato il via libera al trasferimento.

Capitan Ambrosini solleva la Supercoppa 2011 vinta contro l'Inter. Lapresse

Capitan Ambrosini solleva la Supercoppa 2011 vinta contro l’Inter. Lapresse

BANDIERAUn’altra costola nerazzurra che diventa rossonera, dunque, cosa che non sta passando inosservata agli occhi dei tifosi. Ma occorre ricordare che tra le facce nuove arriverà l’annunciata bandiera. Dopo il casting per il direttore sportivo, scatta immediatamente quello per il “grande ex” a cui affidare un ruolo in società. Nei giorni scorsi ci sono già stati contatti, i colloqui riprenderanno presto. Probabilmente già dalla giornata odierna. E ai nomi già usciti – Maldini, Albertini, Costacurta – nelle ultime ore si è aggiunto quello di Massimo Ambrosini. Un ex molto amato dai tifosi e considerato valido professionalmente. Il ruolo? Da quanto filtra, qui sta il punto: sul piatto, almeno all’inizio, ci sarà un incarico soprattutto di rappresentanza, che poi però verrà inserito gradualmente anche nell’area tecnica. In altre parole, un ruolo destinato a crescere nel tempo e non immediatamente sul ponte di comando. Possibile (probabile) quindi che alcuni dei papabili non vedrebbero esaudite le loro aspirazioni.

ALTRI NOMI — Fassone intende infatti portare in rossonero una trentina di professionalità a livello societario pescando fra Inter, Juve, club esteri e società al di fuori del calcio. Fra i vari nomi, se ne possono già fare due: Andrea Romeo, ex arbitro ed ex team manager dell’Inter, e Marianna Mecacci che oltre a essere la moglie di Comotto ha soprattutto lavorato all’Inter nelle pubbliche relazioni internazionali.
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 Marco Pasotto 

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