Un uomo in meno, un’idea in più. E Zaccheroni fa la rivoluzione col 3-4-3

Rosso a Genaux contro la Juve di Lippi: l’Udinese ora toglie una punta, pensano tutti. E invece no. Il suo tecnico si ricorda di Zeman, dell’Ajax e del WM e sorprende tutti

C’è un giorno preciso in cui la lampadina si accende e tutt’attorno, sopra e sotto, si fa luce. È il 13 aprile del 1997, una domenica. Allo Stadio delle Alpi di Torino va in scena la sfida tra la Juventus di Marcello Lippi, prima in classifica, e l’Udinese di Alberto Zaccheroni. Dopo tre minuti l’arbitro Bettin di Padova estrae il cartellino rosso e caccia il terzino dei friulani Genaux. A quel punto che fare?

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