Un po’ Pastore un po’ Veron Bentancur strega il Milan

Rodrigo Bentancur, 19 anni, con la maglia del Boca Juniors in Coppa Libertadores, contro il Deportivo Calì. Ap

Rodrigo Bentancur, 19 anni, con la maglia del Boca Juniors in Coppa Libertadores, contro il Deportivo Calì. Ap

Da qualche anno il suo nome è nell’orbita del Real Madrid, della Juventus e adesso del Milan. Ma per un giocatore come Rodrigo Bentancur la pressione non esiste. “Giocare con la Bombonera piena è una sensazione unica, e non mi sono mai sentito nervoso”, assicura il centrocampista uruguaiano, appena 19 anni e due di esperienza in Primera.
PRIMI PASSI — Nato nel paesino Nueva Helvecia, Bentancur è approdato alle giovanili del Boca Juniors 7 anni fa e ha fatto tutta la trafila nel vivaio dei xeneizes . Giocava come doble cinco , cioè centrocampista centrale davanti a un mediano più difensivo. Ma il Boca era schierato col 4-3-1-2 e a lui sempre è toccato giocare sulle fasce. Con i suoi passi lunghi, la buona visione del gioco e l’eleganza, l’urugaiano si è trasformato in uno dei gioielli più interessanti. “Prima iniziai come centrocampista a destra, poi mi hanno schierato a sinistra. Adesso, con il nuovo sistema tattico dell’allenatore, mi sento più maturo per dare il meglio”, ha spiegato l’uruguaiano nel ritiro invernale. L’anno scorso, con Arruabarrena, Bentancur giocava quasi sempre come esterno sinistro. Nel suo dna non c’è la grinta uruguaiana, ma il pallone: lo chiede sempre e in qualsiasi situazione, diventando un regista naturale, come non si vedeva dai tempi di Riquelme.

PRECOCE — Ha esordito ben presto nella Libertadores ma una volta un passaggio sbagliato contro il San Lorenzo, nella partita più importante del campionato argentino 2015, gli ha fatto lasciare il campo in lacrime: il Boca perse 1-0 per colpa sua. “Sono peccati di gioventù, si fanno una volta e durano per sempre. Sappiamo che in quella situazione non capiterà mai di sbagliare, ma sappiamo anche della qualità che ha”, l’ha difeso l’allenatore. Già una settimana dopo, Bentancur tornò un leone: giocò il Superclásico nel Monumental e fu uno dei migliori in campo. “Il calcio offre rivincite, e io ho avuto la fortuna di averne una subito. Ma tutto è più facile se hai un gruppo come il nostro”. Il Boca vinse il campionato e la Copa Argentina. Bentancur iniziò la nuova stagione caricato, con una prestazione indimenticabile contro il Newell’s assieme a Carlos Tevez, ricevendo gli elogi di Riquelme: “Quando lui prende la palla, si ha la sensazione che qualcosa possa succedere”.
IDENTIKIT — Alto 1,85, Rodri, oppure il Flaco, ha l’eleganza di Pastore e l’andatura di Veron. Ma è ancora giovane per capire veramente il suo ruolo in campo: ogni allenatore lo trova utile per una funzione diversa. “Con Guillermo sto lavorando soprattutto sull’intensità per migliorare l’aspetto difensivo e mantenere la posizione. Se uno è ordinato è più facile giocare, ma tento di fare quello che serve più alla squadra”, ha detto. Vediamo cosa pensa Montella… Se segue i passi di Veron e Pastore, sarà l’Italia quella che scoprirà il vero Bentancur.

 Martin Mazur 

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