Un centrocampista di peso (e centimetri): la priorità di Allegri è in mezzo al campo

Dai sogni Pogba e Milinkovic Savic, le richieste di Max partono dal reparto più discusso: solo Bentancur ha già lavorato col tecnico, tutti in discussione

Max Allegri vuole un centrocampista strutturato fisicamente, che conosca già (possibilmente) il campionato italiano. Al di là dei nomi – da Pogba a Milinkovic Savic, nessuno pare scontentare i tifosi – il tecnico livornese ha espresso in questi termini la priorità assoluta per potenziare la squadra. Una vecchia richiesta che si ripresenta, che la squadra mercato del club aveva cercato in qualche modo di accontentare l’ultima volta con l’arrivo di Emre Can, nell’estate del 2018.

SENZA UN REGISTA

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All’alba dell’Allegri bis non c’è un regista in rosa, come nell’ultimo anno con Pirlo. E nessuno dei centrocampisti è certo della conferma. Da Arthur, che vorrebbe convincere l’allenatore dopo un anno a mezzo servizio per i problemi fisici che lo hanno tormentato, a Ramsey, che sembra quello più fuori dal progetto bianconero. L’unico del reparto che conosce già il tecnico è Bentancur: è cresciuto molto con lui nei primi anni di Juve, con brevi e continui inserimenti che lo hanno responsabilizzato in un calcio completamente diverso da quello sudamericano. Per Allegri l’uruguaiano è una mezzala e non può giocare davanti alla difesa: va tenuto in considerazione delle varie analisi. Potenzialmente, McKennie potrebbe invece diventare un pupillo di Max, perché duttile e generoso, ma dovrà mentalizzarsi del tutto anche fuori dal campo. Mentre Rabiot potrebbe crescere ulteriormente negli inserimenti senza palla e compiere così il definitivo salto di qualità a livello internazionale, come gli ripeteva spesso Sarri due stagioni fa.

OCCHIO AL BILANCIO

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Il mercato, specie in uscita, dipenderà molto dalle offerte e dalle opportunità che si presenteranno. La necessità di mettere un uomo di centimetri in mezzo al campo potrebbe inoltre favorire un’altra operazione di opportunità per un regista: ecco perché la Juve potrebbe andare a nozze con il prestito secco di Pjanic, che conosce già l’ambiente e ha la stima di Allegri. Congelata fino al termine dell’Europeo (per il bene dell’Italia, si spera il più possibile) la decisione su Locatelli: certamente tra i giovani azzurri in rampa di lancio, ma il peso di ogni operazione dovrà equilibrarsi con l’intero scenario estivo che dovrà obbligatoriamente tenere d’occhio il bilancio. E per uno come Pogba o Milinkovic Savic sarebbero in tanti ad accettare un sacrificio.

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