Ultimi due giri per preparare il Tour de France: Svizzera e Slovenia. Domenica 19 si chiude

Il ciclismo si prepara al Tour de France (1-24 luglio) con due giri brevi ma tosti: Svizzera e Slovenia. Archiviato domenica 12 giugno il  Giro del Delfinato con un sontuoso Roglic e il suo fortissimo scudiero Vingegaard – entrambi alla Grand Boucle con giustificate ambizioni – tocca ora agli altri campioni limare gli ultimi dettagli. Evenepoel e Alaphilippe ci stanno provando in Svizzera, Pogacar nella sua Slovenia. Con una folla mai vista prima. Le squadre hanno una agenda corposa, i campioni sono già sintonizzati sul 25 settembre quando in Australia si disputerà il Mondiale su un tracciato di 266,9 km in riva al Pacifico. Intanto le prove generali  si completano in questo giugno afoso.

Giro della Svizzera (12-19 giugno)

Otto tappe, 1.339,6 km, l’ultima a cronometro a Vaduz di 25,6 km. Percorso dedicato agli scalatori. Edizione numero 85. Al via tutte le squadre più forti. Dalla Ineos alla Alpecin. Sono 18 gli azzurri in gara tra cui Moscon, Cimolai , Bettiol, Pozzovivo, Ulissi, Trentin, Covi, Oss, Oldani. Una rappresentanza di buon livello. D’altronde è un Giro importante . Nell’albo d’oro ci sono leggende come Bartali e Merckx. E campioni in attività come Bernal e Carapaz. Due in particolare i team venuti in Svizzera per preparare bene il Tour: Bora-hansgrohe e Ineos. La squadra tedesca punta sul russo Vlasov, 26 anni, un passista-scalatore, bresciano di adozione, ex Astana,  vincitore del Romandia. La Ineos gioca a due punte: Daniel Martinez  e Adam Yates. Il colombiano e il britannico vengono da due mesi di inattività.

Giro di Slovenia (15-19 giugno)

Cinque tappe, 823 km. Sono 22 le squadre al via con un parterre di ottimo livello. Su tutti Tadej Pogacar, 23 anni, sloveno, vincitore di due Tour consecutivi, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, gigantesco  quest’anno sulle Strade Bianche. Da due mesi non gareggia e questo giro gli serve per ritrovare il ritmo corsa. Si è allenato in altura, a Livigno. Il 18 il giro passerà davanti a casa sua (Komenda) dove sono in corso festeggiamenti regali. Con lui un team agguerrito composto da Polanc, Rafa Majka, Bierg, Stake Landen, Rui Costa, Gibbons, Pascal Ackermann. Altri team si sono ben attrezzati . Come la Bikeexchange-Jayco con Jan Maas e Sobrero, l’Astana con Conti e Zacharov, la Bahrain Victoruus con l’asso sloveno Mohoric e Damiano Caruso, l’Alpecin con Krieger e Sbaragli, la Eolo-Kometa con Albanese e Diego Rosa. Il Giro sloveno è giunto alla edizione n. 27 ed è sempre più importante. Diretta televisiva su Eurosport.

Precedente Belotti ai compagni: “Addio, vado via dal Toro” Successivo Il doppio salto di Brunori dalla C alla Serie A: lo aspetta la Cremonese