Udinese, Sottil: “Sarà una gara tosta. Pereyra? È a disposizione”

Il tecnico dei friulani ha presentato in conferenza stampa la delicata sfida di domani pomeriggio alle ore 15 al Castellani contro l’Empoli

Dopo la risposta arrivata sul campo, almeno come prestazione, in quel di Bergamo, mister Sottil ha presentato la sfida di domani pomeriggio contro l’Empoli. Un match delicato che può rappresentare l’occasione giusta per i bianconeri di tornare alla vittoria. Il tecnico piemontese ha iniziato parlando del clima nello spogliatoio, dopo il pari con gli orobici: “nello spogliatoio c’è un bel clima disteso e sereno, ma nello stesso tempo di grande concentrazione. Abbiamo fatto una grande prestazione a Bergamo ed ottenuto un punto importante, con fame e cattiveria agonistica. Domani coni l’Empoli ci teniamo tutti a dare continuità”.

Come sta il capitano Roberto Pereyra?

Faccio una premessa. Ci sono tanti ragazzi che hanno stretto i denti e giocato in condizioni non ottimali, dimostrando grande attaccamento alla maglia. Tra questi proprio il nostro capitano, grande leader e, proprio perché ha questo grande senso di appartenenza, si è messo a disposizione lavorando con grande impegno e cercando di superare dei piccoli problemi fisici. Per me e per la squadra è importante averlo in campo, sarà a disposizione”.

Come ha visto Ebosele dopo l’esordio dal 1′ a Bergamo? E su Zeegelaar?

“Su Festy, l’ho già detto più volte, non è semplice per un 2002 che giocava in Championship, con una diversa metodologia di allenamento e con un campionato tatticamente differente, entrare nella nostra Serie A. Ci vuol un percorso di adattamento. Come tutti i giocatori che arrivano all’Udinese ha qualità importanti, eravamo consapevoli di doverlo aspettare, calcisticamente parlando, ed è migliorato in maniera esponenziale in questo periodo. Si è fatto trovare pronto giocando da quinto in un esordio difficile contro l’Atalanta. Oggi è un giocatore affidabile e mi dà più possibilità di gioco, ad esempio potrebbe anche giocare davanti in un ipotetico tridente offensivo. Zeegelaar? Nonostante sia arrivato da poco è in buone condizioni fisiche, questo perché è un professionista serio ed un giocatore di livello. Credo che sarà a disposizione velocemente”.

Le parole del mister

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Cosa si aspetta dalla gara di domani?

“Sarà una gara tosta. L’Empoli è una squadra dinamica, con giocatori davanti che non danno punti di riferimento. Ci siamo preparati bene e li conosciamo, dovremo essere concentrati soprattutto nella fase difensiva. Vogliamo dare continuità di prestazioni e risultati, come dicevo prima, perché siamo solo noi a determinare i risultati quando scendiamo in campo”.

Infine un commento sulle parole di Mancini su Simone Pafundi:

“Mancini fa bene e condivido le sue parole. Pafundi, voglio sottolinearlo,  è un patrimonio per l’Udinese e la Nazionale Italiana del futuro. Pafundi fa parte di una Società che è maestra nella valorizzazione dei giovani e su di lui c’è un progetto tecnico assolutamente impostato e delineato, da me, la Proprietà ed il Direttore, puntando sulla crescita tecnica e fisica, rispettando i giusti step che un ragazzo 2006 debba fare, proprio per salvaguardare la sua crescita e farlo giocare con continuità con i giusti tempi”.

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